Tennistavolo. “E il sogno divenne realtà”. La Top Spin Messina alza la Coppa Italia
Un’impresa epica, il sogno che diventa realtà. La Top Spin scrive la storia e porta a Messina la Coppa Italia maschile edizione 2019. Al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, la squadra del presidente Giorgio Quartuccio e del tecnico Wang Hong Liang ha chiuso in maniera memorabile il suo cammino nella competizione. Anche l’ostacolo conclusivo, prima di sollevare il trofeo, è stato superato. Cinque vittorie su cinque incontri disputati, l’ultima delle quali ottenuta nella finale contro il Cral Comune di Roma, sconfitto per 3-1 dopo una “maratona” durata quasi 3 ore.
La coppia formata da Antonino Amato e Marco Rech Daldosso si è confermata imbattibile, piegando Chen Shuainan e Federico Pavan per 3-0 (11-8, 13-11, 11-7). Il più combattuto è stato il secondo parziale, in cui, dopo aver sciupato due set point ed annullatone uno agli avversari, i monumentali Amato e Rech hanno piazzato l’allungo decisivo. Nel primo dei singolari splendida la rimonta compiuta da Jordy Piccolin contro Paolo Bisi, sconfitto per 3-2. Il bolzanino ha ceduto 2-11 nel primo set, per poi aggiudicarsi il secondo. Andato avanti per 7-2, Piccolin si è fatto recuperare sul 10-10, ma è riuscito comunque ad imporsi 13-11. Bisi ha quindi rimesso la freccia con un incredibile 15-13. Piccolin ha però reagito da campione, aggiudicandosi il quarto set per 11-7, spezzando un equilibrio durato sino al 7-7. Nel quinto l’atleta della Top Spin ha preso il largo quasi subito, chiudendolo sull’11-5. Un successo valso il complessivo 2-0 per i ragazzi guidati da Wang Hong Liang, sempre fondamentale dalla panchina.
Di fronte, a seguire, Marco Rech Daldosso e il cinese Chen Shuainan, per un’altra sfida dalle mille emozioni. Il bresciano ha vinto 11-8 il primo parziale, staccando il rivale con tre punti consecutivi dall’8-8, ma si è arreso per 5-11 e 8-11 nei successivi. Nel quarto set, conquistato per 11-9, Rech è stato sempre avanti. Nel quinto e decisivo parziale Chen ha allungato dal 5-5, vincendo 11-7 per il definitivo 3-2 e regalando a Roma la possibilità di restare in partita. Di nuovo in campo Jordy Piccolin, opposto a Federico Pavan. Perso per 9-11 il primo parziale, Piccolin ha giocato in maniera sontuosa il resto della gara. Chiuso il secondo set sull’11-5, Piccolin ha ripetuto il punteggio in suo favore anche nel terzo. Poi l’ultimo passo, quello che ha consegnato alla storia la Top Spin. Al comando sin dall’avvio (3-2, 7-5, 9-6), Piccolin ha fatto esultare tutti con il punto dell’11-6 che ha certificato il definitivo 3-1 contro il Cral Comune di Roma e quindi la conquista della Coppa Italia. Gioia, applausi e tanta commozione per un traguardo storico, centrato davanti allo sportivissimo pubblico di Terni. L’immagine del trofeo sollevato dal tecnico Wang Hong Liang, dal presidente Giorgio Quartuccio e dagli atleti Marco Rech Daldosso, Jordy Piccolin, Antonino Amato e Damiano Seretti rimarrà indelebile, scolpita nella storia della Top Spin e dell’intero sport messinese.
TOP SPIN MESSINA-CRAL COMUNE DI ROMA 3-1
Antonino Amato/Marco Rech-Chen Shuainan/Federico Pavan 3-0 (11-8, 13-11, 11-7)
Jordy Piccolin-Paolo Bisi 3-2 (2-11, 13-11, 13-15, 11-7, 11-5)
Marco Rech Daldosso-Chen Shuainan 2-3 (11-8, 5-11, 8-11, 11-9, 7-11)
Jordy Piccolin-Federico Pavan 3-1 (9-11, 11-5, 11-5, 11-6)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.