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TENNISTAVOLO A1. TOP SPIN MESSINA-APUANIA CARRARA 3-3: PAREGGIO DALLE MILLE EMOZIONI

A Villa Dante, nel big match della seconda giornata di Serie A1, la squadra del presidente Giuseppe Quartuccio ha centrato un risultato positivo davanti ai propri tifosi, spaventando i campioni in carica, grazie alla doppietta di Mutti e al sigillo di Stoyanov. Amato, vicinissimo a battere Gacina e Pucar, per due volte ad un soffio dall’impresa.
Spettacolare pareggio (3-3) maturato tra Top Spin Messina WatchesTogether e Apuania Carrara nella seconda giornata di Serie A1 di tennistavolo maschile. A Villa Dante, all’esordio stagionale davanti ai propri tifosi, la squadra allenata da Wang Hong Liang ha spaventato i campioni d’Italia in carica, sfiorando il bottino pieno e meritandosi gli applausi di un caloroso pubblico. Nella sfida che metteva di fronte le due formazioni più titolate, la Top Spin, dal gruppo sensibilmente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, ha offerto una prestazione collettiva di alto livello, potendo nutrire anche qualche rimpianto dato l’andamento del match.
Direzione arbitrale affidata a Silvio Morabito di Reggio Calabria, per quasi quattro ore di gioco. In un singolare all’ultimo respiro Antonino Amato ha sfiorato di ripetere contro Andrej Gacina l’impresa riuscitagli nella scorsa stagione tra le file della Marcozzi. Grande partenza dello scatenato palermitano, celebrato per il ritorno ufficiale a Messina con la maglia della Top Spin. Amato si è issato sul 6-4, venendo poi raggiunto dal rivale. L’equilibrio (7-7) è stato spezzato dallo scatto del padrone di casa, impostosi 11-8 al secondo set-point. Travolgente l’inizio (8-3) di seconda frazione di Amato, che ha messo a segno il 10-6 dopo un lunghissimo scambio. Il successo è tuttavia arrivato al quarto e ultimo set-point (11-9). Gacina è però risalito a cominciare dal terzo parziale, in cui è andato sul 10-5, con Amato bravo a restare aggrappato fino al 10-8, prima che il croato prevalesse (11-8). L’ospite ha incamerato anche il quarto set (11-6) rimandando il verdetto alla “bella”. Da thrilling il quinto, con il giocatore di Carrara che si è staccato dal 7-7 siglando due punti di fila. Sull’8-10 Amato ha sventato la prima palla match all’avversario, non la seconda, rispondendo fuori, per il 9-11 che ha decretato la conclusione del duello. Applausi scroscianti per Amato, autore comunque di una splendida prova, che avrebbe meritato miglior sorte.
Nel secondo singolare Niagol Stoyanov si è presentato in bellezza ai suoi nuovi tifosi, rifilando un secco 3-0 a Mihai Bobocica. La parità nel set iniziale ha retto fino al 7-7, poi l’accelerata del livornese che si è guadagnato tre chances (10-7), concretizzando l’ultima. Impetuoso il ritmo condotto da Stoyanov nel proseguo, con un secondo e terzo parziale dominati, chiusi rispettivamente 11-3 e 11-5, epilogo di un confronto senza storia.
Fantastico il 3-2 inflitto da Matteo Mutti a Tomislav Pucar. Nel primo parziale un set-point non sfruttato dal lombardo sul 10-9 e due sprecati ai vantaggi dal croato, con Mutti passato alla terza opportunità per 15-13. Pucar ha replicato rimontando da 8-9 a 11-9 nel secondo e facendo sua anche una terza frazione (11-8) rimasta sul filo fino al 7-7. La reazione di Mutti è stata veemente. Nel quarto l’allungo del padrone di casa è avvenuto da 6-6 a 8-6, griffando l’11-8 utile a riagganciare Pucar. Il clamoroso break (6-0) in apertura della “bella” ha dato a Mutti un ottimo margine, gestito con saggezza. Approdato sul 10-5, il numero 2 italiano ha chiuso il discorso al secondo tentativo, facendo impazzire di gioia il pubblico.
Niagol Stoyanov si è quindi trovato di fronte Lubomir Pistej, subentrato a Andrej Gacina, cedendo per 0-3. Tirato il primo set, che vedeva il padrone di casa avanti 9-8, raggiunto e superato (9-11). Lo slovacco è andato a razzo (6-1) nel secondo, venendo riavvicinato da un mai domo Stoyanov sul 7-6, ma ha comunque prevalso per 11-7. Pistej ha completato il discorso grazie all’11-4 del terzo.
Pirotecnica la sfida tra Antonino Amato e Tomislav Pucar, piena di rammarico per l’atleta della Top Spin. Super (9-2) l’avvio del siciliano, vittorioso per 11-6 con il terzo set-point disponibile. Dopo essere stato rimontato da 5-1 a 5-8, Amato ha a sua volta recuperato dall’8-10, sventando due set-point. Il padrone di casa ha fallito la chance sull’11-10, trasformando la successiva: 13-11. Il croato ha cominciato forte (7-2) il terzo, prevalendo 11-9 nonostante Amato si fosse rifatto sotto fino al 9-8. Con i suoi colpi, sospinto dal pubblico, Amato è arrivato ad un soffio dal traguardo, non riuscendo a capitalizzare i due match-point avuti sul 10-8. Pucar, scongiurato il peggio, ha invece timbrato al terzo set-point in proprio favore: 14-12. Il giocatore dell’Apuania Carrara ha poi cavalcato l’inerzia, passando 11-5 alla “bella”.
Sul 2-3 per i toscani tutto nelle mani di Matteo Mutti e Mihai Bobocica. Il portacolori della Top Spin non ha tradito le attese, vincendo per 3-0 e regalando ai suoi il definitivo pareggio di serata. In avvio, da 10-4, Mutti ha trionfato al quinto set-point (11-8). Nel secondo parziale la strada si era fatta in salita sul 6-8 per Bobocica, ma il mantovano ha dettato legge con cinque punti consecutivi. Opera completata in virtù dell’11-7 ottenuto al terzo, sprintando (4-1) sin dalle battute iniziali. L’esultanza di Mutti e di tutta la Top Spin Messina WatchesTogether per un 3-3 dal peso specifico certamente diverso da quello centrato a Norbello nel turno inaugurale. Una massiccia iniezione di fiducia per il proseguo del torneo.
Top Spin Messina WatchesTogether-Apuania Carrara 3-3
Antonino Amato-Andrej Gacina 2-3 (11-8, 11-9, 8-11, 6-11, 9-11)
Niagol Stoyanov-Mihai Bobocica 3-0 (11-9, 11-3, 11-5)
Matteo Mutti-Tomislav Pucar 3-2 (15-13, 9-11, 8-11, 11-8, 11-6)
Niagol Stoyanov-Lubomir Pistej 0-3 (9-11, 7-11, 4-11)
Antonino Amato-Tomislav Pucar 2-3 (11-6, 13-11, 9-11, 12-14, 5-11)
Matteo Mutti-Mihai Bobocica 3-0 (11-8, 11-8, 11-7)