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Acireale – Fc Messina | Rizzo e Buffa in sei minuti ribaltano il goal iniziale di Arena 2-1

Acireale – Fc Messina 2-1 (3’Arena, 58′ Rizzo, 64′ Buffa)

Acireale : Mazzini, Cannino (55′ Mbaba), Silvestri, Viscomi, La Vardera, Cozza (84′ Ba), Buffa , Savanarola, Rizzo (80′ Mauceri), Souare (71′ Orlando), Pozzebon(90′ De Felice). A disp. Ruggiero, Iania, Bongiovanni, Russo, De Felice. All. Pagana

Fc Messina: Marone, Aita, D.Marchetti, Fissore, Ricossa, Palma, Lodi, A. Marchetti (68’Bevis), Arena, Caballero, Carbone. A disp. Monti, Da Silva,, Giuffrida, Coria, Casella, Panebianco, Bianco, Garetto. All. Criaco

Note: Ammonizioni: 19′ Arena, 24′ Silvestri, 26′ A.Marchetti, 33′ Rizzo, 57′ Carbonaro, 83′ Buffa. Espulsioni: 95′ D.Marchetti

Partita molto attesa quella di quest’oggi al “Tupparello” fra due delle tre corazzate di questo campionato. Acireale che deve riscattare la sconfitta nell’ultimo turno di San Luca mentre Fc Messina che ha visto un turno forzato di riposo domenica scorsa e che oggi si presenta con il nuovo acquisto Ciccio Lodi già in campo dal primo minuto mentre perde Agnelli vittima di un affaticamento dell’ultimo minuto.

Prima frazione che si apre a ritmi sostenuti con il Fc Messina che trova subito la via della rete già al 3 minuto. Punizione battuta da Ciccio Lodi che imbecca sulla corsia Ricossa, palla in mezzo ed Alessandro Arena colpisce per la seconda volta in stagione mandando in vantaggio i suoi. Risposta immediata dell’Acireale con Rizzo che si produce in una spettacolare quanto efficace mezza rovesciata e Marone è costretto a ricorrere agli straordinari. Ancora Acireale che ci prova al 13′ con Pozzebon il cui tiro-cross però non trova nessuno all’appuntamento. Ritmi che si abbassano e nervosismo che sale, fioccano infatti una dopo l’altra, le ammonizione e le proteste vibranti da parte dei padroni di casa che portano anche all’ammonizione verbale del mister Pagana. Al 37′ ancora Acireale pericolo con Buffa che però si perde in leziosità in area e Fissore è lesto a liberare. Sempre Acireale al 42′ con Savanarola di testa ma palla abbondantemente a lato e poi al 44′ Rizzo con una conclusione da fuori che è però ordinaria amministrazione per Marone. Si chiude così la prima frazione con una gara che il Fc Messina è stato bravo a sbloccare subito e che è più nervosa che spettacolare.

Seconda frazione che riparte con il medesimo canovaccio della prima, grosso predominio Acireale ma senza veri e propri pericoli per il Fc Messia. Al 12′ Carbonaro si becca l’ammonizione per un fallo che regala una ghiottissima opportunità per il padroni di casa, sulla palla si presenta Rizzo che disegna una parabola che non lascia scampo a Marone, pareggio dei padroni di casa. Ancora Acireale che spinge ed al 18′ ci prova in bello stile Pozzebon ma la sua conclusione viene deviata in angolo dai cui sviluppi però la difesa giallorossa si fa cogliere assolutamente impreparata lasciando libero Buffa che conclude alle spalle di Marone portando addirittura in vantaggio i padroni di casa. Fc Messina che accusa il colpo e servono ben 10 minuti per annotare una potenziale occasione con  Ricossa che scappa via e mette in mezzo ma stavolta il neo entrato Bevis non è puntuale all’appuntamento. Al 34′ momento caldo del march con il Fc Messina che ci prova con una doppia conclusione di Carbonaro prima che centra Visconi e sulla ribattuta ci prova Arena ma la conclusione è fiacca, sul ribaltamento Marone esce per chiudere su Rizzo involato in solitaria a rete ma il rinvio finisce sui piedi di Bamba che a giro è pericolosissimo ma la palla finisce a lato di poco. Fc Messina che ci prova più con cuore e grinta però che con idee e non riesce mai a rendersi pericolosa, i sei minuti di recupero concessi non servono nemmeno alla compagine giallorossa per trovare la via del pareggio ma anzi portano al 50′ all’espulsione di Domenico Marchetti che è costretto ad atterrare da ultimo uomo De Felice lanciato a rete. Si chiude qua il big match con un Fc Messina che forse è stato troppo passivo nel difendere l’iniziale vantaggio e che è stato punito da una grossa disattenzione in occasione del secondo goal dell’Acireale