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Ora gli Sciotto attaccano!!! …Complimenti ! Ma a chi stanno parlando?

Quella sotto riportata è la dichiarazione, con tanto di valenza per quanto riguarda lo sforzo compiuto dalla famiglia Sciotto imbarcatasi in una avventura che, però, è stata evidentemente mal gestita. Per noi diventa anche offensivo indirizzare tutte le colpe verso chi già soffre tanto nel vedere i colori della propria squadra “zimbellati” da chiunque. Facciano, gli Sciotto, le loro scelte definitive(soffriranno meno anche loro) ma mirare a impietosire la gente della Messina del calcio ormai è IMPOSSIBILE.(ndr)

La Messina calcistica non trova pace, è di quest’oggi il comunicato che riportiamo fedelmente su attacchi che sembra siano stati fatti alla società Acr Messina. Possiamo solo supporre che si tratti di attacchi fatti attraverso i social, quello che non riusciamo a capire è perchè ci sia ancora discussioni di eventuali cessioni, considerato che qualsiasi trattativa fatta da grandi imprenditori potrebbe avvenire solo dopo l’uscita del bando per la concessione dei due maggiori stadi cittadini.  Questo è il punto chiaro, per un’eventuale rinascita del calcio a livelli professionistici solo un’interesse collaterale per l’imprenditoria potrebbe  riportare il calcio delle grandi squadre, come fu per Massimino proprio a Messina o come Zamparini a Palermo. Fintanto che non ci sarà quel vettore (la concessione pluriennale degli stadi) difficilmente si troverà chi è deciso ad investire in un’azienda perdente sin dalla nascita.

Noi, per ricordare l’andazzo di questo anno e mezzo preferiamo sintetizzarlo con un’immagine, ecco a Voi la…

Torniamo, però, alle dichiarazioni dell’ultima ora di Paolo Sciotto, attuale presidente del CdA dell’Acr Messina:

“Ancora una volta siamo costretti a registrare con amarezza il clima di ostilità nei confronti di questa dirigenza. La considerazione scaturisce prima dal commento “quale cambiamento?” alla notizia della costituzione del nuovo consiglio di amministrazione col compito di gestire quest’ultimo scorcio di stagione del Messina calcio e in secondo luogo da quello relativo all’acquisto di Pirrone, altro sacrificio sostenuto dallo sponsor Sciotto Automobili e da qualcuno invece ritenuto un atto dovuto. Ma dovuto a chi e perché?
Sinceramente non comprendiamo questi atteggiamenti nei confronti di chi, nonostante tutto è rimasto solo per evitare la fine definitiva del calcio a Messina. Si voleva forse questo? O si ritiene se ciò fosse avvenuto che la sconfitta sarebbe stata solo della famiglia Sciotto? No. La sconfitta sarebbe stata di tutta la città di Messina. Oggi a distanza di due settimane dalle dimissioni del presidente Pietro Sciotto nessun imprenditore e nessuna cordata si sono fatti vivi. Solo aria fritta. Anche questo è colpa di Sciotto?
La missione di questo Cda è proprio quella di cercare di salvare il campionato e rimanere in celere attesa di investitori. Del resto senza la nomina del consiglio di amministrazione e mantenendo le richieste dello “Sciotto Vattene”, crediamo che la squadra non avrebbe svolto neanche le normali attività settimanali in assenza di una dirigenza. Altro che non è cambiato nulla. Sarebbe finito tutto senza questa soluzione provvisoria che si concluderà alla fine della stagione.
Crediamo quindi che questo senso di responsabilità e amore per la causa calcistica dovrebbe coinvolgere tutti e far remare nella stessa direzione nell’interesse del Messina. Continuare con le accuse, con le prese di posizione contro la famiglia Sciotto non porterà da nessuna parte. Se davvero si vuole il bene del Messina si stimoli chi è veramente interessato a rilevare la società e poter avviare un confronto leale e concreto. Altre strade da percorrere non ce ne sono e nessuno potrà tra qualche mese, alla fine di questo campionato, mettere in discussione decisioni e scelte che, chi resta, andrà a fare.”