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MESSINA – Modica “Una squadra forte deve reagire subito” – Convocati

È intervenuto in conferenza stampa, prima di incontrare domani il Benevento, il tecnico del Messina Giacomo Modica, che ha parlato della condizione generale della squadra, dei singoli e del momento psicologico dell’ intero gruppo.

Mi aspetto una partita diversa. È una squadra che alterna cose belle a cose meno gradevoli, abbiamo la capacità di contrapporci a squadre importanti, ogni partita fa storia a sé. Dobbiamo mettere ritmo ed intensità, certo è più di un mese che non riusciamo ad allenarci a causa dei numerosi impegni. Giocare con chi viene da qualche infortunio non è stato facile. Loro a parte tutto avevano un obiettivo prefissato per traguardi importanti. C’è quest’aria che è a tratti euforica e a tratti depressa, dobbiamo imparare a gestirla Non siamo qua a vendere fumo negli occhi ai giocatori, ci saranno momenti belli e momenti più difficili. Dobbiamo capire quanto è importante Messina e la città e quanto tempo si spende. La squadra non ha fatto bene, è consapevole di non aver fatto bene. Abbiamo avuto due giorni per leccarci le ferite, analizzare gli errori. Quando si parla di modulo o formazione, sempre in undici abbiamo giocato ma è un discorso di come si occupano gli spazi. La formazione di Taranto? La rifarei, per me era una partita da interpretare in quel modulo, ci ho provato. Non è mio costume ma ritenevo che fosse la partita adatta, volevo centimetri per tutelarmi ed è stata questa la scelta. È andata male, ne sono consapevole, abbiamo fatto venticinque minuti brutti, la gara si era compromessa ma ora dobbiamo andare avanti. Non posso pensare che l’idea di una squadra cambi in tre giorni da Crotone a Taranto. Zammit ha qualità, ha bisogno di adattarsi, capire i movimenti, lo sto valutando. Non so ancora se sarà la sua partita quella di domani, ho ancora tempo. Fa parte dei nostri, davanti ho alternative importanti e gli sto dando del tempo per adattarsi. Una squadra forte deve reagire immediatamente, sapendo che c’è una grande squadra che viene qua e ci sarebbe la soddisfazione di interrompere il loro percorso di dieci risultati utili consecutivi. Luciani? E’ a disposizione, ha avuto una leggera contrattura mi dicono. Sono un po’ arrabbiato con lui, nella scorsa partita mi ha fatto cambiare un po’ di cose con la sua assenza. L’aspetto psicologico dovuto alla paura di infortunarsi? Non siamo al “Bambin Gesù” ci sono momenti dove bisogna stringere i denti, questa è la vita del calciatore.”

I CONVOCATI PER LA GARA COL BENEVENTO