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Messina: Le Pagelle Ignoranti di un mesto pareggio serale. Bene Marino

Nella foto in alto Iannone, autore del gol alla Viterbese (Foto Giovanni Isolino)

Il Messina continua ad essere tra le squadre più giovani utilizzando tanti under  sin dall’inizio e finendo le partite con l’ impiego di più giovani possibile. Si prende, così, di mira il beneficio del “minutaggio giovani”. Questo se da un lato da più verve alla squadra che corre più degli avversari, dall’altro dà sempre  la netta  sensazione che manchino quei leader che potrebbero dare la giusta esperienza e maggiore sicurezza all’intera squadra. Non deve passare, quindi, come inconsueto il fatto che, come si vede nella foto sotto, in curva non ci fosse la stessa partecipazione della partita giocata contro il Crotone.-

La Curva di Messina-Crotone
La curva di Messina-Viterbese (Foto F.Raffa)

Ma passiamo alle nostre serene valutazioni dei giocatori utilizzati contro la Viterbese:

Daga: Compie alcuni interventi risolutivi,  offre sicurezza ai compagni anche se di tanto in tanto mostra qualche incertezza. Voto 6

Konate: esterno d’attacco, esterno di difesa, il risultato non cambia, tanta corsa e niente più. Difatti esce per crampi. Voto 5,5

(27′ st Berto: entra forse per mantenere il risultato positivo, non ci riesce ma non ha colpe. Voto…da rivedere)

Trasciani: Marotta era un grande attaccante ma al Messina non fa male. I giallorossi  prendono  gol per posizionamento centrale errato. Con il Crotone l’errore diviso con Angileri, con la Viterbese errore simile con Ferrini. Giovane di buona caratura ma deve imparare accanto a giocatori esperti, c’erano…prima, li hanno mandati via. Adesso gli resta solo Camilleri. Voto 5 …di incoraggiamento   

Ferrini: per lui era la prima volta, ha qualche anno in più dei compagni di reparto, ma l’errore è identico. Voto 5 

Angileri: vale il discorso fatto per Trasciani, anche se stavolta, messo in posizione esterna, mostra maggiore sicurezza rispetto ai compagni di reparto, ma gli manca la gamba del cursore. Voto 6 

Fiorani: messo accanto a compagni più maturi fa qualcosa di buono sino al passaggio-gol per Iannone, poi scompare un pò ed il tecnico lo sostituisce. Voto 5,5

(8′ st Grillo: lui non è un under ma non è neppure un bomber. Quando si accentra potrebbe creare scompiglio ma in realtà crea solo le premesse per tiri facilmente leggibili. Mezzo voto in meno per aver creato una grande occasione per… la Viterbese. Voto 5)

Marino: anche se il tecnico gli toglie un uomo a centrocampo, lui riesce a fare comunque il metronomo di un centrocampo che non è certo di prima fascia. Voto 6,5

Fofana: il suo affannarsi lo si nota solo in fase difensiva ma in alcuni recuperi fa anche tanta confusione. Lo scorso anno diventò fondamentale a metà campionato, speriamo si ripeta. Voto 5

Iannone: parte bene, segna un gol, un esterno che vede la porta, come tanti giovani cala col passare dei minuti, sempre meglio di altri. Voto 6  

(8′ st Catania: tanta buona volontà, tanti tentativi di far male e per un pò ci riesci pure, poi vengono fuori i limiti tecnici. Ancora non ha fatto il salto di qualità. Voto 5,5) 

Curiale: se dall’altra parte c’è un Marotta che non spende un respiro in più in fase difensiva, di qua il nostro non riesce a farsi vedere sotto porta. Colpa sua o della squadra? Voto 5ed è tanto 

(8′ st Napoletano: fa vedere qualche buon giochetto palla al piede, ma se tutto questo non porta nulla alla squadra, allora diventa inutile. Voto 5… anche per lui di incoraggiamento)

Balde: correre per il campo non fa necessariamente un buon attaccante. Il “falso nueve” lo facevano un certo Messi o un tale Totti, forse qui siamo ad altri livelli e magari servirebbe uno con più propensione alla rete o all’assist. Voto 5  

(38′ st Zuppel: visti i pochi minuti meglio non parlare di lui, ma ci stiamo facendo una “strana idea” su di lui… Voto 5eppure qui c’è stato un ragazzino, non aveva un gran fisico, si chiamava Agostino e con sole 14 presenze da titolare andò in doppia cifra. Quante cose strane in questo calcio).

All. G.Auteri: punta tanto sui giovani (forse troppo?), punta sull’atletismo dei suoi, cerca di mascherare la loro inesperienza cercando di far giocare ad uno o due tocchi per confondere e spremere gli avversari, tutto giusto, ma l’esperienza serve sempre. Sicuramente riuscirà a sorprendere qualche squadra ma questo deve avvenire prima possibile. Voto 5

Messina-Viterbese. La panchina giallorossa con il nuovo Team Manager Fabio Renzo ed il Dg Manfredi