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Massimiliano Esposito: “Napoli, il destino è nelle tue mani. Conte consapevole della magia che sta facendo. Quarto posto? Spero che a festeggiare sia il Bologna” 

L’ex calciatore Massimiliano Esposito ha concesso una lunga intervista alla testata News.Superscommesse.it. Tanti i temi trattati, dalla Serie A alla Serie C passando dai playoff di B. Nel seguente estratto, le considerazioni di Esposito sulle chance scudetto del Napoli di Conte e sull’agguerrita lotta per un posto in Champions League.
Tre sono le giornate che mancano alle fine del campionato, come anche le lunghezze di vantaggio del Napoli sull’Inter. Genoa in casa, poi la trasferta di Parma, infine il Cagliari al ‘Diego Armando Maradona’. È ancora tempo di fare grandi scongiuri o c’è soltanto da attendere il conto alla rovescia per il quarto scudetto del club partenopeo?
“Quelle che restano sono tutte da giocare e di gare facili non ce ne sono. (…) Il Napoli, a differenza di qualche settimana fa, si ritrova a essere artefice del proprio destino. (…) L’Inter, al di là del periodo delicato che ha attraversato, potrebbe avere una reazione d’impeto con la qualità di cui dispone. (…) Non bisogna dimenticare che Conte sta affrontando degli ostacoli non da poco per via degli infortuni occorsi; (…) quindi, ecco, ci può essere un po’ di paura per via di imprevisti del genere, ma è anche vero che in panchina c’è un allenatore espertissimo, uno che sa cosa vuol dire vincere e, soprattutto, come si fa a superare certe difficoltà. (…)”
Proprio in relazione alle difficoltà, Antonio Conte ha pronunciato, nel post gara contro il Lecce, queste parole: “Nessuno ne parla e noi non ne vogliamo parlare, ma Neres è fuori, Buongiorno è fuori, il suo sostituto, Juan Jesus, è fuori e oggi si è fatto male Lobotka. Stiamo giocando con Oliveira in difesa, siamo arrivati in emergenza, ma sembra sia tutto normale”. Cosa ne pensa?
“(…) Può darsi che dietro ci possa essere un messaggio implicito rivolto alla società, come anche uno al popolo napoletano; è naturale che tutti i tifosi, in questo momento della stagione, siano euforici oltremodo e non potrebbe essere altrimenti, ma Conte non dimentica di essere l’allenatore di questo Napoli, quindi un professionista di altissimo livello che, giustamente, vuole smorzare questo entusiasmo e tenere tutti concentrati, perché il traguardo non è stato ancora raggiunto. (…)
Interpretazioni a parte, ciò che ha detto, in sostanza, è la semplice verità. (…) Lui, inoltre, ha ribadito più volte che l’obiettivo principale del Napoli fosse il ritorno in Champions e il dare fastidio per le posizioni di vertice, ma, vista l’attuale classifica, sa benissimo che sta facendo qualcosa di magico da non vanificare per nessun motivo al mondo”.
Atalanta-Roma, Lazio-Juventus e Milan-Bologna alla prossima giornata, la terzultima della Serie A. Tutte gare molto importanti, ma quale squadra ha più possibilità di qualificarsi in Champions League con il quarto posto?
“È una lotta agguerritissima. (…) Mancano tre partite, ma in questi scontri diretti può accadere qualsiasi cosa. La Juventus e la Lazio, pur restando lì a giocarsela apertamente, non sono riuscite a fare quello scatto decisivo per staccarsi, mentre la Roma è venuta fuori alla grandissima con la cura Ranieri, anche se ha pagato dazio per la difficilissima prima parte di stagione. (…) Pur avendo perso qualche posizione in classifica, spero che in Champions potrà andare di nuovo il Bologna, perché credo che il mio amico ai tempi del Verona, Vincenzo Italiano, meriti di raggiungere questo grande traguardo; ha disputato una stagione ad altissimo livello, impreziosita anche dal raggiungimento di una storica finale di Coppa Italia. Ci sono ancora nove punti in palio, quindi mi auguro che, alla fine, sarà lui a festeggiare”.