L’Italia del Baseball per Ciechi è Campione d’Europa 2025: una medaglia d’oro che porta in alto anche i colori della SSD UniMe
Un percorso netto, senza sbavature e rallentamenti, ha riportato la Nazionale Italiana di Baseball per Ciechi sul tetto d’Europa, conquistando la medaglia d’oro ai Campionati Europei 2025, disputatisi a Nettuno nel weekend appena terminato. È stata una bellissima cavalcata quella del team Azzurro, che ha dominato ogni gara con determinazione ed ha concluso la kermesse da imbattuta, portando un successo che è figlio della solidità, di un livello straordinario e della grande caratura umana di tutto il gruppo e che, con orgoglio, porta anche la firma di Messina, grazie al contributo fondamentale in campo di Giovanni Santamaria ed in panchina di Emilia Ammirato e Francesco Volo, tutti e tre tesserati per la società sportiva universitaria.
Fin dalle prime partite, la Nazionale Italiana ha mostrato una compattezza impressionante: concentrazione, intesa e spirito di sacrificio hanno permesso di affrontare ogni avversario con lucidità e cuore. Un cammino netto, senza sconfitte, culminato in una finale di altissimo livello tecnico e agonistico, che l’Italia ha saputo giocare e vincere con autorità, confermando la sua leadership nel panorama europeo del Baseball per Ciechi.
Dietro questa impresa c’è una squadra di atleti straordinari, ma anche uno staff tecnico che ha saputo costruire un gruppo unito, coeso, capace di mettere l’obiettivo comune davanti a tutto. Alcuni dei protagonisti di questa avventura vestono i colori della SSD UniMe: la coach messinese Emilia Ammirato e Francesco Volo – varesino di nascita ma messinese d’adozione – hanno affiancato il Manager Corazza e, insieme ad Elia Manconi, Ilaria Di Giulio e Matteo Boscardi hanno guidato la squadra con competenza, empatia e una profonda conoscenza di questo sport speciale.
“Questa vittoria – racconta Ammirato – è il frutto di un lavoro corale. Abbiamo vissuto giorni intensi, pieni di emozioni e di fatica, ma la squadra ha sempre risposto con cuore e dedizione. Tornare a casa con la medaglia d’oro al collo e nessun infortunio è un sogno che si avvera. E sapere che parte di questo sogno è anche messinese, lo rende ancora più bello.”
Tra i protagonisti Azzurri c’è anche Giovanni Santamaria, atleta tesserato per la SSD UniMe, che ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per la squadra: dopo aver superato con grande determinazione il raduno di selezione, Santamaria si è guadagnato il posto in campo e si è fatto notare per le sue battute decisive, la capacità di sbloccare le partite nei momenti più delicati e una corsa tra le basi impeccabile. Prestazioni che non solo hanno contribuito alla vittoria finale, ma hanno mostrato quanto talento e disciplina si nascondano dietro al suo percorso sportivo, costruito con passione e costanza proprio sotto l’egida dell’Università di Messina e della SSD UniMe.

Al di là di aspetti tecnici e tattici, però, la vera forza di questa Nazionale sta nel gruppo, in quell’equilibrio raro tra competenza tecnica, amicizia e spirito di appartenenza. Per questo ringraziamento speciale va rivolto alla Coach della SSD UniMe, Luisa Colosi, figura instancabile e parte attiva nei giorni dell’Europeo, che ha seguito con passione Santamaria in ogni suo passo verso l’obiettivo Europeo contribuendo al successo finale.
Il risultato europeo è il segno tangibile di un movimento che cresce, che sa formare atleti e persone, valorizzare le differenze trasformandole in forza. Un movimento che trova a Messina una delle sue realtà più solide, dove il Baseball per Ciechi è diventato negli anni un laboratorio di sport, di valori e di inclusione. Su questo solco si è orientato il cammino in crescendo del settore Baseball per Ciechi della SSD UniMe, sulla spinta incessante anche dell’Università di Messina: “Questo nostro risultato conferma quanto l’Università di Messina creda nello sport come strumento di formazione, integrazione e crescita personale – prosegue Emilia Ammirato – Proprio per questo rivolgo un sentito ringraziamento alla Rettrice, Prof.ssa Giovanna Spatari, cosi come al CDA della SSD UniMe, che hanno creduto nel settore Baseball per Ciechi e, più in generale, nello sport aperto a tutti, anche attraverso lo sviluppo sempre maggiore del settore Skill In – settore proprio all’interno del quale nasce e si sviluppa la disciplina del baseball per ciechi universitario – coordinato dalla Prof.ssa Marika Margiotta e con il sostegno del Prof. Carlo Giannetto, sempre attenti nel fornire supporto costante all’organizzazione dei progetti sportivi ed alla valorizzazione della competenze. La dimostrazione che, quando Istituzioni, tecnici ed atleti lavorano in sintonia, allora si possa costruire un percorso positivo, fatto di cultura e comunità. Mi sento di dire che questa medaglia d’oro è un vero e proprio messaggio: di inclusione, speranza e fiducia nella potenzialità di ognuno di noi, indipendentemente dalle difficoltà”.
Immancabili i complimenti di Franco De Francesco, Presidente della SSD UniMe: “A nome del CDA e di tutta la SSD UniMe, non possiamo che essere orgogliosi per questo bellissimo raggiunto dai nostri tesserati. Il Baseball per Ciechi è una disciplina che ci sta regalando gioie e soddisfazioni continue, non solo a livello puramente sportivo, e questo significa che stiamo operando nella direzione giusta, con la collaborazione di tutti e grazie anche alla possibilità di poter svolgere attività in Impianti sportivi di eccellenza come quelli universitari. A Giovanni, Emilia, Francesco e Luisa rivolgo i nostri migliori complimenti”.
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