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La Saff, rappresentata da Pensavalli, va all’attacco “Vogliamo rilevare il Cdm o l’Acr”

Oggi con una conferenza, indetta alle ore 12.00, nella sala stampa dell’Università Pegaso, è stata palesata l’offerta friulana della Saff ( Società Amatoriale Football Friulano) per rilevare una tra ACR e CdM, seppur nell’incertezza, dovuta alla confusione portata dalla conferenza fatta ieri dal sindaco Cateno De Luca, coadiuvato da esponenti di Camaro e Cdm, una mossa che rischia di far saltare tutto.

Queste le parole di apertura di oggi, espresse dal portavoce della cordata di imprenditori friulani, Gianfranco Pensavalli: ” Oggi il rischio più grave è che non ci sia un interlocutore corretto. La Saff ha inoltrato all’ACR pec con proposta di acquisto il 29 aprile: 330.000 euro agli Sciotto e copertura dei debiti fino a 200.000 euro. Ad oggi, nessun seguito al doppio contatto avuto con il commercialista Giliberto. Maurizio Lo Re come CdM ha ricevuto un’offerta con 130.000 euro di buonuscita. L’investimento, in caso di acquisizione, è di circa 6,5 milioni nel triennio con 1 milione sul piatto per il possibile ripescaggio ( contattato il dg Pino Iodice ,ndr) , Ipotesi C che è perseguibile solo con l’ACR, che andrà in classifica con un aggiuntivo 0,25 per la finale di Coppa”. Specificando inoltre: “Faremmo fideiussioni nostre e regolari, con soldi non di banche messinesi, ma con banche del Nord Italia, come Banca Cividale. Dunque abbiamo tutto pronto per velocizzare questa operazione, serve solo sedersi ad un tavolo, per risolvere il tutto nel giro di pochi giorni, se si vuol dare un futuro al calcio che conta a Messina”.

Ripescaggi? ” Al momento, prima delle fine dei campionati, con le varie finali di play -off, le prime dodici sono Matelica, Cerignola, Lanusei, Pro Sesto, Turris, Reggio Audace Football, Ponsacco, Latte Sole, Campodarsego, Recanatese e Inveruno. Il Mantova è in seconda fascia. Molte non sono in regola alla voce stadi, altre non hanno il milione per fare la C”.

Chiosando poi così sul discorso stadio: “L’ipotesi bandi per gli stadi  è un’invenzione assurda. Al momento comunque non interessa alla SAFF. Così come l’offerta delle giovanili del Camaro. Serve semplicemente puntare sugli under, o meglio, basta spendere buona parte del budget su una punta di categoria, sulla quale costruire intorno una squadra. Va strutturato così un club per la D.
Aggiungendo: “Abbiamo già programmato l’organigramma, in particolar modo quattro figure societarie: il vice presidente, come richiesto sarà messinese ed abbiamo già un’idea, oltre ad altre figure da noi previste, i cui nomi al momento teniamo top secret, come quelle del club manager e dell’addetto stampa”.