Jeda: “Napoli, molti fattori si sono incastrati a tuo favore…”
“…Inter senza la giusta rabbia e inconsciamente distratta dalla finale di Champions. Gli azzurri non possono non vincere questo scudetto, ma occhio al Cagliari”
L’attuale giocatore e capitano dell’FC Zeta Milano Jeda ha rilasciato un’intervista esclusiva alla testata sportiva News.Superscommesse.it. Tanti i temi trattati: dalla contesa per lo Scudetto tra Napoli e Inter a quello per l’ultimo posto utile in Champions League, fino alla grande bagarre per la permanenza e non solo. Di seguito le considerazioni di Jeda sul duello per il tricolore tra gli azzurri di Conte e i nerazzurri di Inzaghi, che venerdì sera scenderanno in campo per l’ultima giornata di Serie A rispettivamente contro Cagliari e Como.
Con una vittoria sul Cagliari al ‘Diego Armando Maradona, per la squadra allenata da Antonio Conte sarebbe Scudetto aritmetico, il quarto nella storia del Napoli. Proprio perché Jeda è stato anche un ex del club sardo, come crede che la squadra di Davide Nicola, sicura della permanenza in Serie A, affronterà quest’ultima gara di campionato?
“C’è da dire che alcuni fattori si sono incastrati favorevolmente per il Napoli, non c’è dubbio. Nelle ultime due giornate, in particolare, non si è vista una squadra brillante che ha soddisfatto le attese, oltre a essere stata piuttosto aiutata dalla fortuna, in quanto l’Inter non è riuscita ad approfittarne quando era nelle condizioni di prendere il largo e di guadagnare terreno. Arrivati a questo punto, per le condizioni che si sono create, questo è uno Scudetto che il Napoli non può non vincere.
Sarà bellissimo vedere questo testa a testa fino all’ultima giornata, a testimonianza del grande equilibrio che c’è stato tra le due squadre in tutto il campionato. Però, è probabile che l’Inter abbia inconsciamente spostato la mente sulla finale di Champions League, dopo il trionfo contro il Barcellona. Nelle ultime partite non ha giocato con quella rabbia necessaria per andare a prendersi il campionato a tutti i costi, come se avesse mollato un po’ questo obiettivo. Resta il fatto che il Napoli ha il suo destino nelle proprie mani, quindi non deve pensare ad altro se non a vincere la partita decisiva.
Credo che il Cagliari arriverà con un animo sereno e pieno di orgoglio per il proprio obiettivo raggiunto in campionato, ma non potrebbe essere diversamente; verrà a giocare questa partita sapendo che non ha l’assillo di fare risultato a tutti i costi per salvarsi, anche se non è da trascurare la grande rivalità sportiva che c’è tra le due squadre, già da diversi anni.
Sul profilo mentale il Napoli sarà molto più determinato nel cercare una vittoria che resta tranquillamente alla sua portata, è inutile negarlo, però occorrerà mantenere i nervi saldi anche stavolta, perché per essere sicuro del traguardo dovrà vincere contro un avversario che non avrà voglia di fare da passerella, ma vorrà farsi valere anche contro la squadra capolista”.