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CASO CAMPOBASSO – La Lega Pro contro i Molisani

Il Molise insorge.

Stavolta non sono solo chiacchiere, interviste e reiterati attacchi indiretti contro il Campobasso. Stavolta la battaglia è totale perché oggi la Lega Pro ha deciso di costituirsi in Giudizio contro il Campobasso nelle causa che verrà discussa il 25 agosto davanti ai giudici del Consiglio di Stato. Una decisione netta, per certi versi clamorosa, che conferma l’atteggiamento ormai non proprio super partes dell’organismo associativo dei club di serie C contro una propria associata.

Praticamente, per decisione del Presidente Ghirelli (avrà informato tutte le altre società?), i 60 club di serie C saranno di fatto rappresentati dagli avvocati della Lega per i supposti danni che avrebbero subito. Ma il Campobasso non ha fatto altro che difendere i propri interessi, una posizione in cui poteva (e potrà in futuro) trovarsi qualsiasi società. Una decisione che appare quanto meno discutibile, perché presa da un organismo associativo di tutti i club e non da una Federazione cui i club sono affiliati, certo, ma che ha funzioni di supervisione e coordinamento delle Leghe.

A tre giorni dal ‘dentro o fuori’, Ghirelli si è mosso per spingere i molisani  ancor più fuori dal recinto. E dietro quel recinto, lo sanno tutti, c’è un burrone. Atteggiamento bellicoso, ma forse un po’ (anzi tanta) apprensione c’è pure dalle parti della Lega Pro che fino a questo punto della vicenda non si era mai costituita. Lo fa adesso e questo vuol dire qualcosa. Giusto prendere le parti di una tra Torres e Campobasso?

Chi ha più colpi li fa esplodere in questo momento, poi che sia il Consiglio di Stato, massimo organo della giustizia amministrativa, a prendere la decisione più giusta. Non sarà facile neanche per loro.

Ma il 26 agosto avremo i calendari della serie C?