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BASKET C – FORTITUDO cede all’over time con P.zza Armerina. 83-87. Paura per malore Genovese

FORTITUDO AD UN PASSO DALLA VITTORIA CEDE ALL’OVER TIME ALLA SIAZ PIAZZA ARMERINA. MOMENTI DI APPRENSIONE PER UN MALORE A FINE GARA A LORENZO GENOVESE.

TABELLINO

FORTITUDO MESSINA-SIAZ PIAZZA ARMERINA 83-87 (17-14/27-35/47-48/72-72)

Fortitudo: Bellomo 17, Mollica 5, Ottoborgo n.e, Magarinos 21, Kavaliauskas n.e, Cavalieri 8, Dizgalvis17, Bianchi, Giannullo 3, Giovani n.e, Fazzari, Petuendju Yeyap 12

Coach C.Cavalieri

Ass. coach S. Marisi

Siaz Piazza Armerina:  Savoca n.e, Musikic O, Genovese 16, Occhipinti, Milekic n.e, Dondur 15, Causapruno n.e, Caiola E. 22,Tartamella 4, Caiola G. 16, Musikic V. 14 Coach R. Diamante Ass. coach D. Ceccato

La Fortitudo Messina assapora il gusto della vittoria sfuggita solo negli ultimi secondi della quarta frazione di una gara bellissima disputata davanti ad un folto pubblico arricchito da una buona rappresentanza di tifosi ospiti.

Partita tiratissima tra due squadre decisamente forti, partita dalle mille emozioni, l’ultima, fortunatamente a lieto fine, il malore di Lorenzo Genovese sulla sirena dell’over time. Il play ospite si accascia al suolo colto da malore ma dopo qualche minuto di apprensione e dopo l’intervento del dott. Merrino, medico di gara, si riprende. Sarà poi condotto in ospedale e in tarda serata dimesso per il ritorno a casa.

La Fortitudo di quest’avvio di stagione è decisamente di altra consistenza rispetto a quella vista in Coppa Sicilia nella sfida di Piazza Armerina e sicuramente non avrà fatto dormire sonni tranquilli a coach Diamante che peraltro deve fare a meno di Dispinzeri e di Milekic, quest’ ultimo a referto solo per onor di firma.

L’avvio è di marca ospite con Genovese che si mette in luce da oltre l’arco e il break iniziale di 1-8 costringe coach Cavalieri a chiamare il primo time out.

La reazione dei nero-verdi di casa è pronta e la prima frazione si chiude con la Fortitudo avanti di tre lunghezze (17-14).

Nel secondo parziale la reazione piazzese, con i fratelli Caiola e con Vasilije Musikic che fa male dai 6,75.

Il parziale di 10-21 per gli ospiti sembra indirizzare la partita a favore di Piazza Armerina e si va al riposo lungo sul punteggio di 27-35.

Ma lo spessore della Fortitudo di questi tempi si vede nel terzo parziale. La reazione è veemente con Gabriel Magarinos che suona la carica e da autentico trascinatore consente ai suoi di rientrare nel match. Di contro piccolo black out tra gli ospiti prolifici solo con i fratelli Caiola. Nel quarto parziale la Fortitudo appare più compatta. Dizgalvis, Bellomo, Magarinos e Yeyap mettono una marcia in più. La gara, a questo punto vietata ai deboli di cuore, scorre via punto a punto fino a 93 secondi dalla fine allorquando Simone Cavalieri mette la tripla che sembra decisiva per le sorti del match con la Fortitudo che si porta sul 70-66.

Nel possesso successivo la Siaz non riesce a concludere entro i 24“ma l’arbitro Puglisi vede un fallo di Magarinos proprio sulla sirena e i liberi di Gabriele Caiola riportano sotto gli ospiti. Nei possessi successivi ferro di Magarinos e canestro di Vasilije Musikic. Poi ancora penetrazione di Magarinos e Fortitudo avanti 72-70 con soli 21 secondi da giocare. Nella successiva rimessa in attacco Dondur si libera nel pitturato ed impatta sul 72 pari. Senza esito l’ultimo possesso Fortitudo nei restanti 19 secondi.

Si va così all’over time con la sensazione tra i padroni di casa di aver gettato al vento un’occasione enorme.

Nel supplementare l’inerzia del match è a favore di Piazza Armerina, con Gaspare Caiola in evidenza, che allunga fino al +7 (75-82). Ma ancora la Fortitudo si fa sotto. La tripla di Giannullo e un libero di Bellomo riportano il risultato in bilico sul 79-82 a 65 secondi dalla sirena e possesso Fortitudo. Nei due possessi successivi le difese prendono il sopravvento. A dire di no alla Fortitudo ci si mette anche il ferro che sputa fuori la tripla del pari ancora di Giannullo a 30” dalla sirena. Poi i liberi di Gaspare Caiola sembrano mettere fine a -22” sul 79-84. Ma la Fortitudo è viva; la tripla di Rolands Dizgalvis la riporta in partita sull’82-84 a -15”. A rendere ancora in bilico la partita ci pensa anche Vasilije Musikic che sbaglia due liberi quando di secondi ne mancano 12. A -5” sull’82-85 in lunetta ci va Rolands Dizgalvis. Il 19enne lettone mette il primo tiro ma pasticcia sul secondo. Qua si spengono le speranze per i padroni di casa. Lo score verrà poi completato dai liberi di Dondur per l’83-87 finale.

In casa Siaz in evidenza Genovese, Emanuele e Gaspare Caiola, quest’ultimo decisivo nel finale di gara.

Tra i ragazzi di Cavalieri solita generosissima prova di Gabriel Magarinos per la terza volta in tre gare sopra quota 20 punti. Solita dispendiosa gara di capitan Bellomo (17 punti e 6 assist). Ottime riposte ancora una volta da Ronalds Dizgalvis soprattutto al tiro (60% complessivo). Monumentale ancora una volta la gara di Michel Petuendju Yeyap (12 punti, 18 rimbalzi e 30 di valutazione). Tutto quello che vaga dalle parti del tabellone è preda del 19enne camerunense che, volendo sorvolare sul repertorio di stoppate e schiacciate, si candida come uno dei migliori rimbalzisti del girone. Soliti sprazzi di talento di Simone Cavalieri che“rischia” di essere determinante per la vittoria a fine quarto parziale, mentre Emmanuele Giannullo si mette in evidenza nel finale nel tentativo di ricucire lo strappo della Siaz.

Non resta per la Fortitudo che archiviare la prestazione con la consapevolezza di aver tenuto testa ad una delle corazzate del girone. Resta anche la sensazione che questa squadra possa ancora avere margini di  miglioramento.

Testa dunque alla prossima gara. La formazione di Cavalieri andrà a far visita al Gravina sul parquet del

palaCus di Catania con la voglia di dar seguito alle prestazioni e soprattutto di riprendere la corsa