Acr Messina: vittorie e mercato
Nuovo passo falso dell’ACR Messina capace fra le mura amiche di pareggiare contro il Cittanova. Un punto che non soddisfa i locali che dovevano conquistare l’intera posta in palio, per cercare di tenere lontano gli avversari diretti. Nulla di tutto questo. La squadra è parsa con poco mordente e in qualche frazione di gara, stanca.
È noto che nel campionato di serie D per prendere un certo vantaggio, necessita vincere 5-6 partite di fila. Eventualità ancora sconosciuta all’organico biancoscudato che deve adesso svoltare. Tornare sul mercato sembra d’obbligo, ma senza stravolgere una compagine che sinora ha palesato bel gioco e che, comunque, occupa il primo posto in graduatoria. È anche vero che gli avversari devono recuperare alcuni incontri e sembrano agguerriti.
Proprio il calciomercato può costituire una scialuppa si salvataggio. Le pedine mancanti potrebbero essere quelle concernenti il settore nevralgico del campo e probabilmente un esterno offensivo. Il bravo diesse Cocchino D’Eboli e il valido dirigente Pasquale Leonardo cercheranno di rinforzare la rosa di mister Novelli, il quale ultimamente ha quasi sempre schierato l’identico undici. Forse una pecca, per una squadra che vanta gente come Vacca, Manfrellotti e Addessi.
A Biancavilla bisognerà andare per cercare la vittoria, senza alternative, se si vuole sperare in una promozione che sfugge da diversi anni. Il pari di domenica, non e andato giù per le modalità. Bisogna mirare contro la porta avversaria con convinzione e rabbia ed eliminare eventuali leziosita’. Ritrovare il gioco sulle fasce e cambiare modulo quando la partita lo richiede. E poi, grinta, carattere, determinazione, qualità che chiedono espressamente i tifosi, solo così si potrà festeggiare.
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