Acr Messina: tesserati Lavrendi, Monteleone e Cretella. In arrivo Mauro Bollino

Arrivano tre nuove ufficializzazioni per il Messina. La prima è una riconferma e riguarda Giovanni Lavrendi, che evidentemente ha convinto Novelli e si prepara a iniziare la sua terza stagione sulla sponda siciliana dello Stretto. Il centrocampista calabrese, nonostante una sola rete nelle presenze totalizzate finora in biancoscudato, ha sempre fornito un contributo prezioso per il reparto mediano e, più in generale, per l’equilibrio tattico. Le altre due firme, invece, riguardano due giovani: si tratta di Salvatore Monteleone, difensore classe 2001 proveniente dalla Fortis Altamura, e Carmine Cretella, mezzala classe 2002, proveniente dal settore giovanile del Napoli. Monteleone è alla seconda esperienza in quarta Serie, pur avendo messo a referto una sola presenza con il Milano City, ma ha avuto modo di giocare nei settori giovanili di Virtus Francavilla e Bari. Cretella, lo scorso anno in prestito alla Berretti della Paganese, ai tempi degli Allievi ha fatto parte della Nazionale di riferimento guidata dal Commissario tecnico Antonio Rocca.
Ma non sarebbe finita qui, perché il mercato del Messina potrebbe presto portare ulteriori grandi novità: già in serata, infatti, potrebbe concretizzarsi anche l’ufficialità dell’arrivo del fantasioso esterno Mauro Bollino. Palermitano di nascita, l’ex Bitonto stamattina ha passato le visite mediche di rito prima di apporre la firma sul contratto che lo legherebbe al Messina. Sebbene le presenze degli ultimi anni siano poche, Bollino rappresenterebbe un grande acquisto per il club del presidente Sciotto andando a ricoprire il ruolo di Arcidiacono ma sulla corsia di destra. Rispetto a “Biccio”, il palermitano è un po’ più centrocampista, ma a livello di colpi e fantasia i due calciatori sono molto simili.
Se sulla carta i movimenti di mercato inducono i tifosi a dormire sonni relativamente tranquilli, sarà sempre il campo l’unico giudice affidabile in grado di dimostrare se finalmente il Messina potrà tornare nel professionismo o meno. Il percorso è già stato intrapreso, adesso tocca seguire la strada.