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Acr Messina – Ciro Foggia sul podio dei bomber più prolifici dal post fallimento

Era il lontano 2008, l’anno dell’incubo e c’è anche la data in cui l’incubo è iniziato, il 5 Giugno 2008. L’allora presidente dell’Fc Messina Peloro, Pietro Franza dichiara di non voler iscrivere la squadra alla  successiva stagione di cadetteria ma richiede l’iscrizione in Serie D ed annuncia il disimpegno e la ricerca di acquirenti che però mai arriveranno ed il 27 novembre 2008 viene ufficialmente dichiarato il fallimento dal tribunale di Messina garantendo però alla squadra il proseguo delle attività agonistiche fino al termine della stagione.

Da allora tanti anni tra i dilettanti, qualche sporadica apparizione tra i professionisti ma poche, pochissime gioie per i tifosi biancoscudati. Il calcio si sa, è passione e gioia che si scatena in un boato ad ogni goal e chi se non i bomber sono i custodi delle nostre gioie? Parlando proprio di bomber, in questa stagione Messina ne sta scoprendo ed ha imparato ad amarne uno in particolare che in un solo anno, a suon di goal è entrato non solo nel cuore ma anche nelle classifiche della storia messinese. Parliamo proprio del bomber Ciro Foggia, classe 1991 ed un istinto del goal che a Messina non si vedeva da tanto, esattamente dal 2012-2013 anno in cui un suo storico predecessore e beniamino, al secolo Re Giorgio Corona, condusse la squadra peloritana alla vittoria del campionato di Serie D ed alla promozione proprio con 16 reti. Ma c’è chi ha fatto meglio? Certo. Un anno prima, nella stagione 2011-2012 è la volta di un altro beniamino dei tifosi, Salvatore “Totò” Cocuzza che di reti ne realizzò una in più, 17 che però non valsero la promozione che svanì in finale Play-Off contro il Cosenza. Il titolo però di capocannoniere della storia del Messina post fallimento però spetta ad uno ed uno soltanto, anche lui con l’appellativo di Re; parliamo di Re Artù Di Napoli, mai discusso sul piano calcistico dalla Messina che lo ha amato, che ha reso lustro alla squadra sia in Serie B che in Serie A che in Serie D, dove tornò e nella stagione 2009-2010  riuscì ad evitare l’amarissima retrocessione della squadra con ben 20 reti in 34 partite. 

Per Ciro Foggia ancora la stagione è lunga, mancano infatti ben 7 partite ed i record sono tutti a portata di mano ma, record o meno, siamo sicuro che l’attaccante biancoscudato sia già entrato nel cuore dei suoi tifosi.