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10^ giornata. Vola il Catanzaro. In coda, reazione del Messina

@lucaguarnera

Si conclude la decima giornata del campionato di serie C girone C. Solito copione in cima alla classifica dove la capolista Catanzaro ottiene altri 3 punti liquidando per 2 a 0 la Juve Stabia, nona vittoria in questo straordinario inizio stagione per la squadra del presidente Noto, sapientemente guidata dal tecnico Vivarini.

Dietro alla capolista non mollano le inseguitrici Crotone e Pescara. Pirotecnico 4 a 2 dei pitagorici rossoblù in casa della Turris, partita dalle mille emozioni e ricca di alti contenuti tecnici. Crotone che, quindi, mantiene la scia della capolista, mentre sul fronte campano, giungono voci di un possibile divorzio tra la Turris e l’allenatore Pasquale Padalino.

Bene il Pescara che si conferma come terza forza del campionato, secco 2 a 0 ai pugliesi del Cerignola. La squadra di mister Colombo resta sempre in corsa per la promozione.

Pari e patta tra le due neo promosse, vere sorprese di questo inizio campionato, Giugliano e Gelbison. Pari per 1 a 1 firmato dal talento cilentano Graziani direttamente da corner, e pareggio del Giugliano dell’ex Messina Salvemini.

Appaiono in ripresa le due deluse Avellino e Foggia. Gli irpini del neo tecnico Rastelli espugnano l’ostico campo della Virtus Francavilla. Gli ospiti vanno subito in doppio vantaggio e partita che sembra in discesa, poi però subiscono la reazione della squadra di casa che rimonta due gol. Nei minuti finali arriva la rete decisiva del milazzese Dall’oglio. Bene anche il Foggia di mister Gallo, nel derby contro la Fidelis Andria prima passa in svantaggio,  nella seconda frazione di gioco si scatena e rifila 3 gol ai biancazzurri che, così, tornano ad occupare l’ultimo posto in graduatoria.

Momento positivo per il Taranto che supera 2 a 0 il Potenza. Dopo l’arrivo dell’esuberante Eziolino Capuano, e l’acquisto di quattro elementi dal mercato degli svincolati, la squadra jonica viaggia a ritmo playoff, si dimostra ermetica in fase difensiva e particolarmente concreta sotto porta. Sconfitta dolorosa invece per il Potenza, ed esonero per il tecnico Siviglia. Panchina dei lucani che viene affidata a una vecchia conoscenza del calcio messinese: Peppe Raffaele.

In zona playout, pareggio con risultato a occhiali tra le pericolanti Picerno e Viterbese.

Nel posticipo del lunedì sera, altro pareggio ma stavolta ricco di gol ,2 a 2,  tra Monterosi e Monopoli (prossimo avversario del Messina). Squadra locale che passa subito in vantaggio, il Monopoli del neo tecnico Pancaro reagisce rabbiosamente, prima pareggia, poi nel secondo tempo la ribalta. Ma quando i 3 punti sembrano ormai in cassaforte arriva, in pieno recupero, il pari definitivo con un missile dai 30 metri, del classe 2002 Tolomello.

Prova d’orgoglio del Messina che torna al successo e respira dopo le 3 sconfitte consecutive e l’indecorosa trasferta di Andria. A farne le spese è il Latina che viene spazzato via con un perentorio 4-1. La squadra pontina, che schiera ben 6 under nell’undici iniziale, parte bene e dopo pochi minuti viene fermata dalla traversa, l’inizio del match fa temere ai pochi tifosi presenti (in aperta contestazione contro la proprietà) che possa arrivare l’ennesima sconfitta stagionale. Col passare dei minuti però,il Messina (schierato anch’esso con tanti giovani e con diversi over tenuti a sorpresa fuori dal tecnico Auteri) prende campo e conclude il primo tempo con un confortante doppio vantaggio. Abili i ragazzi biancoscudati, a sfruttare qualche svarione della difesa laziale, soprattutto in occasione del secondo gol. Ripresa che si apre con la splendida mezza rovesciata di Lorenzo Catania che sigilla con una doppietta, la sua ottima prova. Nel finale arriva il gol della bandiera di Carletti e la rete del giovane Fiorani. Tifosi messinesi che finalmente possono trascorrere una settimana più serena, in attesa di quei rinforzi che tardano ancora ad arrivare, speranzosi che domenica prossima, sul difficile campo del Monopoli, possa giungere un’altra prestazione positiva e possibilmente anche qualche punto per smuovere una classifica che resta comunque deficitaria.