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Waterpolo Messina. Disamina di una retrocessione

Si conclude con una retrocessione il campionato di A/2 girone Sud di pallanuoto femminile della Waterpolo Messina. Dopo ottime stagioni culminate con la finale di di Coppa Italia e la Final Six scudetto, disputata alla “Cappuccini”, la compagine del presidente Genovese è ripartita in campionato con un roster giovane, composto da messinesi. Uniche atlete di esperienza Silvia Laganà (portiere e capitano, di rientro tra i pali dopo lo stop di un anno per ragioni di studio), Bianca Majolino, Sarah Atigue, Colosi e le sorelle Marta e Francesca Misiti.

Anche quest’anno si è concluso con il non mantenimento della categoria. Già dalle prime uscite ufficiali, è emersa l’inesperienza delle peloritane, spesso in difficoltà nell’affrontare un torneo di livello, anche con squadre di una caratura simile a quella peloritana come Brizz, Firenze e Volturno. Chiudere il campionato a quota 0 non aiuta di certo il morale per la prossima stagione di B.

C’è la consapevolezza che è un gruppo che può crecere e, l’esperienza delle giovani, fin qui maturata in vasca, potrebbe servire per la prossima stagione che, quasi sicuramente, come quest’anno, verrà giocata senza velleità di classifica.