CalcioSport

Un amore mai sbocciato. Mister Romano racconta la sua avventura nel Riviera Nord

Era iniziata con tanto entusiasmo e voglia di fare bene, nella scorsa estate, l’avventura di mister Salvatore Romano, sulla panchina del Riviera Nord. Un’avventura terminata poi dopo soli sei mesi, con una pesante rottura, come capita nelle migliori famiglie, che ha portato il presidente Dario Denaro a cambiare allenatore, ampliando inoltre la rosa con giocatori importanti per la categoria, per continuare a cullare quel sogno chiamato promozione, già dichiarato a inizio stagione.

Scelta questa che logicamente ha lasciato strascichi, sottaciuti sino ad oggi da ambo le parti, ma venuti a galla attraverso le parole  mister Romano, decisosi a rompere il muro del silenzio, affidando il proprio pensiero al nostro giornale,  permettendoci, in un periodo di astinenza per quel che concerne il calcio giocato, di tornare perlomeno a parlare di fatti, a questo nobile sport, legati.

Queste le parole dell’ex allenatore dei biancorossi:

“Ritenevo corretto non parlare dopo l’interruzione del rapporto con la società e di farlo a bocce ferme a fine stagione. A campionati conclusi anticipatamente, a causa del virus, ho metabolizzato la separazione dal Riviera Nord, alla quale ho dato sempre il massimo delle mie capacità, ma dove non mi è stato dato il tempo necessario per dimostrare le mie qualità umane e calcistiche, ma si sa che il calcio è anche questo.
È stata un’esperienza intensa dal punto di vista formativo durata solo sette mesi, equiparabili ad un triennio altrove, ritengo che l’ambiente non abbia digerito il mio ingaggio fin dall’inizio, andando avanti per inerzia fino ad una apparente calma creatasi alla sosta natalizia. Non ho apprezzato le promesse non mantenute in estate circa le mie richieste riguardo la rosa dei giocatori, rosa che poi a dicembre è stata arricchita di giocatori di categoria, una scelta fatta tardivamente per raddrizzare repentinamente il cammino, come testimoniano i risultati successivi.
Non è scattata la scintilla per lavorare in simbiosi sia con il gruppo che con la società, ma faccio tesoro di questa esperienza, senza rimpianti e con la coscienza pulita. Attendo adesso che gli organi federali sciolgano i dubbi su come e quando ripartirà la prossima stagione, facendomi trovare pronto per una nuova avventura”.