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TEAM SCALETTA C5/F – KO contro Segato. Cernuto “Avanti per la nostra strada, i conti… alla fine”

Segato Woman – Team Scaletta 4-1
(5′ Foti; 7′ Spanò; 11′ Romola; 35′ Manti – 26′ Bertino)

Non riesce a centrare la seconda vittoria in stagione in trasferta il Team Scaletta, in un match che era fondamentale per continuare a tenere vive le speranze di salvezza diretta nel campionato di A2 femminile. Una gara approcciata bene dalle messinesi che però, forse per le dimensioni del campo o per la troppa pressione di dover vincere, hanno via via smarrito la bussola vittime di errori individuali. Un duro colpo da digerire ma niente è perduto, adesso toccherà aspettare e guardare i risultati dello Spartak Caserta per capire se l’ultima giornata potrà essere utile alla conquista della categoria oppure se si dovrà passare dai playout. Obiettivo numero uno sarà sicuramente la vittoria nel prossimo match casalingo di domenica 1 Maggio contro il Castellammare, in programma al “Pala Mili” alle 15:00.

PRIMO TEMPO: Team Scaletta che parte fortissimo ed ha le prime due chance del match, Fedele dopo soli 40” intercetta una rimessa e scarica il destro, potente ma centrale. Ghiottissima la chance al 2′ quando Haruyama ruba palla e si invola in un 2 contro 1, egoista in questo caso la giapponese che non serve Firrincieli per il facile appoggio a rete. Segato che inizia a prendere campo e ci prova prima con Fontela e poi con la numero 7 su cui è super la risposta di Arrigo in uscita che respinge a mano aperta. Ancora Segato con Foti che serve Spanò, esterno di prima intenzione ma anche stavolta Arrigo si fa trovare presente. Pivot ospite che al 5′ sblocca il match, rinvio lungo che cade nella terra di mezzo tra Firrincieli e Arrigo, Foti stoppa di controbalzo e beffa l’estremo messinese con un delizioso pallonetto. Ancora Segato e ancor su rinvio, palla a Fontela che serve sulla corsa Spanò, esterno vincente e tremendo doppio colpo da incassare per il Team Scaletta. Immediata la reazione messinese con la migliore in campo, Rachele Fedele, gran botta dal limite e miracolo del portiere di casa. All’ 11′ calabresi che fanno le prove generali del goal con il palo colto dalla numero 10, appena un giro di lancette dopo infatti arriva il tris, ancora una volta da palla inattiva, con Romola che anticipa Fedele e beffa Arrigo per la rete che sembra chiudere il match. Black out in casa messinese e Segato che potrebbe servire il poker ancora con Spanò servita da Foti, Arrigo dice di no da distanza ravvicinata. Chiusura di frazione con il Team Scaletta che si fa nuovamente vivo in area avversaria, appoggio di Fedele per Pensabene il cui destro scalda le mani a Cacciola

SECONDO TEMPO: Tutto un altro Team nella ripresa rispetto a fine primo tempo, deciso e voglioso di riaprire il match. Ci prova subito Pensabene, tiro preso con spazi, ma che finisce largo. Ancora Pensabene che si libera per la conclusione a botta sicura ma Spanò chiude in angolo. Al 24′ proteste in casa Segato, ripartenza a destro di Fontela con evidente deviazione di mano di Haruyama, gli arbitri fanno proseguire. Al 26′ finalmente arriva il goal della speranza per le bianco-azzurre, Pensabene recupera palla, serve di suola Bertino che di prima intenzione, col piattone,  accorcia le distanze. Ancora asse Pensabene-Bertino ma il tiro della stessa Bertino stavolta è centrale e non crea pericoli. Sempre Team Scaletta, Haruyama col filtrante per Pensabene, stop e tiro ma si salva di piede il numero 1 di casa. Ancora Haruyama in versione rifinitrice, assist stavolta per Bertino che però non trova lo spazio utile a metterla dentro. Risponde la Segato con un’azione di forza della numero 10 che resiste anche alla trattenuta di Cusumano e scarica il destro su cui vola Arrigo. Calabresi che vogliono chiuderla, Foti si gira su Segreto e batte a rete, anche stavolta prende l’ascensore Arrigo e dice di no. Torna vivo il Team Scaletta, recupero palla di Bertino che serve Haruyama, anche stavolta però la giapponese non riesce a concretizzare il 2 contro 1. Ennesima conclusione di marca messinese, stavolta con Fedele, tiro indirizzato nello specchio ma che sfortunatamente incoccia sul corpo di Bertino. La stessa bomber dello scaletta che al 30′ si gira divinamente e conclude ma Cacciola ancora una volta dice di no. Al 34′ capitola la retroguardia dello Scaletta, parte ancora tutto dall’estremo Cacciola che serve Fontela, tocco dietro per Foti ed esterno di prima per l’inserimento di Manti, goal da applausi per la Segato che chiude definitivamente i giochi. Reazione affidata al duo Pensabene-Bertino ma quest’ultima che per un soffio non arriva alla deviazione decisiva; dall’altra parte ancora verticalizzazione rapita e Spanò fallisce la “manita”. Sfortuna anche in casa Scaletta al 36′ quando Pensabene scarica il gran tiro, Cacciola non è perfetta ma sul tap-in di Segreto la palla finisce sulla traversa. C’è spazio anche per qualche occasione, soprattutto firmata da Fedele, l’ultima ad arrendersi, protagonista di una bella serpentina chiusa però al momento della battuta a rete. Haruyama ha la terza occasione del match ma non è serata per lei (fin qui con una media di un goal a partita in stagione) che fallisce l’uno contro uno davanti a Cacciola.

Al termine del match, abbiamo sentito il mister del Team Scaletta, Ivana Cernuto che ha così commentato: “Sapevamo di andare a giocare contro una buona squadra, la sconfitta ci può stare visto anche che loro erano in una condizione ideale mentre noi giocavamo in un campo dalle dimensioni ridotte che soffriamo sempre parecchio. Non era scontato portare a casa punti ma era quello che speravamo e volevamo. Le ragazze hanno approcciato bene anzi, forse hanno sentito troppo la partita, ci siamo buttate subito all’arrembaggio e probabilmente questo atteggiamento non ha pagato. Ormai per noi è una costante sbagliare sotto porta e subire alle prime occasioni delle avversarie. Quando non concretizzi e vai sotto, diventa un problema. Alla sfortuna non credo mai, non possiamo aggrapparci agli episodi o ai pali, siamo noi gli artefici del nostro destino. Continuiamo per la nostra strada senza guardare le altre, ora testa a Castellammare cercando la vittoria e poi andremo a Caserta, alla fine tireremo le somme.