CalcioNewsSport

Romano, all. Riviera Nord: “Nel calcio come nella vita, educazione e buone idee, armi necessarie”

La nostra redazione ha contattato il nuovo allenatore del Riviera Nord, Salvatore Romano. Disponibile e entusiasta per la nuova avventura, mister Romano ha risposto alle nostre domande, fornendoci un quadro completo dal valore tecnico e umano a dir poco importante, in piena sintonia con una bella realtà come quella del presidente Dario Denaro.

Ci sono state altre proposte oltre al Riviera Nord?

Diciamo che avevo alcune potenziali proposte, niente però di concreto e convincente. Cercavo un progetto serio, con una società sana come questa. Una realtà ben strutturata a tutti i livelli.

Conosce già la squadra? Si è fatto un’idea sulla rosa?

Dopo aver firmato mi sono subito premurato di informarmi sui 12/13 atleti della rosa che sarebbero stati confermati, in particolar modo sul loro profilo umano, che è di egual importanza se non superiore al valore calcistico.

Dunque oltre a questi ragazzi verranno fatti nuovi innesti? Ha richiesto qualche ragazzo da lei già allenato?

Si la società mi ascolta e accontenta in tutto, ho richiesto qualche giocatore che possa rispecchiare naturalmente gli ideali della società, dunque sportivi e non solo. Ci siamo comunque mossi per tempo, sono soddisfatto, la rosa è quasi al completo.

Cosa pensa di poter dare ai suoi ragazzi?

La mia soddisfazione più grande è quella di fare crescere i ragazzi, prima dal punto di vista umano e poi a seguire, da quello sportivo.
A tal proposito infatti, penso che in queste categorie non ci si deve basare su moduli o schemi, che sono relativi, seppur importanti principi di gioco, ma soffermarsi sull’approccio che i ragazzi devono avere in allenamento, in gare e campi difficili, ma più di tutto nella vita di tutti i giorni. Bisogna essere capaci di educare i ragazzi a saper affrontare le grandi sfide di tutti i giorni a cui la vita ci sottopone.

Vi siete posti un obiettivo per questa vostra prima stagione in questa seconda categoria?

Ora intanto vedrò tutti i ragazzi sul campo, in un’amichevole in famiglia che abbiamo in programma a fine mese. Sicuramente come prima cosa dovremo permettere ai ragazzi che sono alla loro prima esperienza in questa categoria, di integrarsi in questo difficile campionato. Naturalmente tutti vogliono vincere, ma noi puntiamo come prima cosa ad un campionato tranquillo, poi prenderemo  e accetteremo quello che verrà. Certo arrivare tra le prime 5, dunque in zona playoff, sarebbe un bel traguardo.

Infine, con il mister abbiamo concluso la chiacchierata con un arrivederci e la promessa di risentirci più avanti, nella speranza che le idee e gli obiettivi suoi, del presidente e della società tutta, vengano raggiunti e logicamente celebrati.