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Rinviato il giudizio della Corte d’Appello Federale sul caso Palermo. Replica della società rosanero

Rinviata al 29 maggio la decisione sul caso Palermo presso la Corte d’Appello federale. Il presidente del collegio, Sergio Santoro, si è infatti astenuto dal giudizio a seguito della notizia di stampa che lo vorrebbe coinvolto in inchieste giudiziarie come indagato. Ad annunciare il rinvio dell’udienza è stato l’avvocato del Benevento Eduardo Chiacchio uscendo dall’aula. “Il presidente Santoro si è astenuto per un articolo che era stato pubblicato su un giornale, per cui il Collegio ha deciso di rinviare il tutto a mercoledì 29 maggio perché non era nella composizione dovuta per poter giudicare. Non c’entra nulla la decisione del Tar sul caso Foggia, è stata una decisione del presidente Santoro a causa di un articolo su di lui”.

Questa la reazione della società Palermo, in merito al rinvio dell’udienza da parte della Corte Federale d’Appello, che vedeva coinvolto il club rosanero.

“L’U.S. Citta’ di Palermo, prendendo atto dell’odierna astensione comunicata in udienza dal Presidente della Corte Federale di Appello in ragione delle notizie di stampa apparse oggi su presunte indagini a suo carico, si rammarica che ancora una volta non sia riuscita ad ottenere tempestivamente risposta alle proprie istanze, per motivi estranei al procedimento in cui si trova coinvolta. decisione del Presidente, espressamente motivata ai sensi dell’art. 51 cpc ultimo comma (sussistenza di gravi ragioni di convenienza), aggrava ulteriormente la posizione della Società, che si trova a subire un ulteriore ritardo nella definizione della vicenda. All’udienza fissata per il prossimo 29 maggio la Società, con i propri avvocati, ribadirà con forza le proprie ragioni, per fare valere i diritti del club e della Città, convinta di poter ribaltare l’ingiusta sentenza del Tribunale Federale Nazionale”.