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Promozione/C | Sorridono Milazzo e Sporting Taormina. Sconfitte per Atletico Messina, Jonica e Messana

ATLETICO MESSINA-SS MILAZZO 0-1
Marcatori: 9′ pt Rasà

Atletico Messina: La Fauci, Gulletta, Morabito, Bonanno (21′ st La Corte), Bombara, Cappello, Calapaj (10′ st Giordano), Fofana, Libro R. (10′ st Libro M.), Portovenero, Princi (39′ st Cucinotta). A disp.:Sanneh, Campo, Nicocia, Catalano, Mannino. All.: Ardizzone
Ss Milazzo: Scibilia, Ferlazzo, Laquidara, Di Bella, Leo, Matinella, Aloe, La Spada, Rasà (33′ st Bartuccio), Arena, Mastroieni (17′ st Shpellzaj). A disp.: Ragusa, Ancione, Calderone F., Calderone G., Koulibaly, Di Bella, Starrantino. All.: Caragliano
Arbitro: Bonasera di Enna
Assistenti: Reitano di Acireale e Maio di Barcellona P.G.

Ammoniti: Aloe (M), Portovenero (AM), La Spada (M), Leo (M)

Bellissima vittoria della SS Milazzo che continua il filotto positivo e conquista una vittoria di platino in casa dell’Atletico Messina. Malgrado qualche sofferenza finale concretizzatasi nella traversa colpita dai locali alla mezzora della ripresa, la vittoria è meritatissima in quanto quella citata è l’unica occasione creata dai locali in tutta la gara. Mentre il Milazzo creava numerose palle gol e poteva benissimo arrotondare il punteggio se i vari Aloe, Laquidara e Bartuccio, tutti e tre presentatosi da soli dinanzi al portiere La Fauci, non sprecavano calciando  addosso all’estremo difensore o fuori dai pali. La gara era stata presentata come l’incontro clou della giornata ed, in effetti, manteneva tutte le credenziali che ci si aspettava: qualità dei singoli, gioco di squadra, agonismo. I biancazzurri erano partiti con più convinzione ma ben

Caragliano, tecnico Ss Milazzo

presto il cozzare invano contro la retroguardia rossoblù li  innervosiva e col passare dei minuti la fiducia nei propri mezzi è veniva meno mentre i mamertini, ringalluzziti dal gol di Rasà, che beffava La Fauci con un pallonetto,  crescevano,  controllando la gara col piglio delle grandi. Alla vigilia si era detto che questa sarebbe stata una gara importante ma non decisiva. Forse è anche vero ma il valore psicologico e l’iniezione di morale che ne determina nel gruppo,suppongo vada (anche in virtù di qualche favorevole risultato ) ben oltre anche la posizione di rilievo ora assunta in classifica. Ma per il Milazzo, l’aver messo insieme nelle ultime otto gare una striscia positiva che ha fruttato venti punti grazie alle sei vittorie e due pareggi è certamente indice di un buon lavoro di gruppo che potrà aprire scenari di rilievo. Ed il mercato dicembrino ha segnato delle scelte di rango motivo per il quale ora gli sportivi dovranno ancor di più avvicinarsi alla squadra. Al contrario, nell’Atletico Messina le ultime vicende sembrano aver intaccato lo spirito giocoso con cui il gruppo affrontava gare e campionati e, nonostante gli innesti di caratura, i risultati, al momento, danno torto al nuovo corso intrapreso.

 

MESSANA-CITTA’ DI CALATABIANO 1-2

Marcatori: 5′ st Cannata, 38′ st Riccina, 45′ st Brancati (M) rig.

Messana: Picciolo, D.Arena, Manzella, Affè, Iovine, De Salvo (18′ st Maisano), Rossano, Brancati, Nizzari, Gazzetta, Spadaro (28′ st Bardetta). A disp.: Ciraolo, Comandè, Foti, S.Arena, Grillo, Sturniolo, Pintabona. All. D.Broccio
Città di Calatabiano: De Tommaso, Trazzera, Santitto, Raiti, Barresi, Patanè, Cantarella (25′ st Riccina), Mannino, Cannata, Rizzo, Loiacono. A disp.: Sofia, Loria,  Fatty, Isgrò, Zappalà, Musumeci, Tomasello, Pafumi. All. E. Lu Vito

Arbitro: Marco La Paglia di Enna
Assistenti: S.e Rubino di Catania e L. Biunda di Trapani

Ammoniti: D.Arena, Brancati  Nizzari (M)

Non va bene alla Messana che rimane in piena zona play out al penultimo posto della classifica dopo la sconfitta interna con il Città di Calatabiano. Dopo un primo tempo finito a reti bianche, gli etnei passano nella ripresa al 5′ con Cannata che sfrutta un errore della difesa messinese. Dopo la mezzora il raddoppio con il neo entrato Riccina che trasforma in rete un cross dalla destra. Nel finale la Messana accorcia su calcio di rigore trasformato da Brancati ma non c’è più tempo per recuperare ed è la nona sconfitta per la compagine biancorossa.

Città di Calatabiano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SPORTING TAORMINA-JONICA 1-0

Marcatore: 95’+2′ Palazzolo (ST) rig.

Sporting Taormina: D’Antone, Calatabiano, Emanuele, Puglia, D’Arrigo, Bonanno, Palazzolo, Mannino, Famà, Marino, Garrasi. A disp.: Papa, Spadaro, Vasta, Castorina, Lupo, Messina, Di Pasquale. All.G.Di Mauro

Jonica: Pontet, De Zan, Di Bella, Ninkovic, Sanfilippo, Savoca G., Savoca A., Lucero, La Forgia, Scotti, Saglimbeni (De Clò). A disp:: Gugliotta, Lombardo, Marchiafava, Smiroldo, Longo, Interdonato, Puglisi, Trovato. All.Costantino

Bagna la prima panchina con una vittoria il tecnico dello Sporting Taormina Gaetano di Mauro. Il Taormina batte una forte Jonica all’ultimo respiro e con un calcio di rigore che lascia tanti dubbi agli ospiti al “Bacigalupo”.

Cronaca: al 15′ è Ninkovic per la Jonica a sfiorare la traversa di D’Antone su calcio di punizione. Poi ancora Ninkovic che costringe al volo D’Antone con un tiro dai venti metri. La prima reazione del Taormina vede Famà scendere sulla sinistra e servire in area per Palazzolo, il cui tiro è mandato in angolo da Pontet che para di piede. Nella ripresa ricomincia come nel primo tempo Ninkovic su punizione che manda di un palmo alto sulla traversa. Occasione per La Forgia che in area stringe troppo il diagonale che sibila alla destra del portiere. Nel finale altra punizione di Ninkovic, stavolta per la testa di Lucero che manca di poco la rete. Al 95′ su un calcio di punizione da centrocampo la palla arriva in area dei rossi e Famà cade a terra nella morsa tra Lucero e Smiroldo, l’arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore nonostante le proteste dei giocatori della Jonica. Batte Palazzolo che mette la palla nel sette per la vittoria dello Sporting Taormina.

Sporting Taormina 2019-20