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Play Sport Camp 2025: a Messina lo sport si fa comunità

A Messina oltre 250 ragazzi e ragazze hanno partecipato al camp sociale nell’ambito di CSI Pro – Lo sport che ci fa grandi!  Il binomio CSI e Inter ha offerto ai giovani siciliani cinque giorni di calcio e non solo presso il Polo Sportivo Educativo Giovanni XXIII

È stata un autentico successo la quarta edizione del Play Sport Camp, nonché la piena realizzazione degli obiettivi che si prefigge il camp solidale promosso da FC Internazionale Milano e Centro Sportivo Italiano, che ha preso vita a Messina grazie alla collaborazione del Comitato territoriale CSI e al prezioso sostegno di associazioni e realtà sociali del territorio.

Per una settimana, il Polo Sportivo Educativo Giovanni XXIII si è trasformato in un vero laboratorio di inclusione, educazione e sport, offrendo a oltre 250 bambini e ragazzi un’esperienza gratuita e di grande valore umano. Tra loro, minori in situazioni di fragilità sociale, giovani accolti in comunità, ragazzi con disabilità e minori stranieri, coinvolti grazie alla rete capillare promossa dal Comitato CSI di Messina, tra enti, cooperative e servizi cittadini.

L’obiettivo del camp è stato chiaro: rendere lo sport accessibile a tutti e farne un’occasione concreta di crescita, formazione e aggregazione. Attraverso allenamenti guidati dai tecnici del Settore Giovanile dell’Inter, attività ludico-sportive, incontri educativi e momenti di scambio tra pari, i partecipanti hanno potuto sperimentare i valori dello sport: rispetto, cooperazione, fair play, inclusione.

Ogni giornata è stata un’occasione per imparare e condividere: si è giocato, ma si è anche riflettuto su regole, relazioni e fiducia. Accanto ai ragazzi, oltre 20 educatori, tecnici e volontari hanno accompagnato il percorso, contribuendo a creare un clima di accoglienza e partecipazione.

Il Play Sport Camp è stato anche spazio di formazione per gli adulti: un clinic tecnico condotto dai formatori nerazzurri ha coinvolto 24 tra istruttori, allenatori e operatori locali, offrendo strumenti metodologici e occasioni di aggiornamento. Una tappa importante per rafforzare le competenze educative del territorio, con uno sguardo attento al futuro e al ruolo dello sport come leva sociale.

Il coinvolgimento delle famiglie, soprattutto nei momenti finali della settimana, ha dato ulteriore forza all’iniziativa, trasformando il campo in un luogo di relazione aperto e vitale.

Il progetto ha visto attiva una rete ampia e diversificata della quale hanno fatto parte:

Undici società sportive del territorio; ragazzi con disabilità dei Laboratori inclusivi “Sogni in Blu” della Cooperativa Sociale Audacia e del Ninni Lab dell’Associazione Ninni Lab Onlus; minori seguiti dal Servizio di Educativa Domiciliare dell’Azienda Speciale Messina Social City, ente che gestisce i servizi sociali cittadini; minori stranieri di diverse nazionalità accolti dalla Cooperativa Sociale Liberty; ragazzi provenienti dalle comunità alloggio “La Coperta di Linus” (Azione Sociale) e “Arzilla” (Cooperativa Sociale Arzilla); ragazzi inseriti nel progetto “Arianna. Fuori dal Labirinto”, rivolto a giovani in percorso di Messa alla Prova nell’ambito della giustizia minorile.

Il Play Sport Camp, anche quest’anno, ha dimostrato come, attraverso lo sport, si possano costruire relazioni significative, attivare percorsi educativi efficaci e generare comunità. Un esempio virtuoso di come la collaborazione tra sport professionistico, terzo settore e istituzioni possa produrre impatto reale, dando spazio e voce a chi spesso resta ai margini.

Il CSI, insieme a Inter e a tutte le realtà coinvolte, guarda già avanti: replicare, ampliare, consolidare. Perché ogni ragazzo possa trovare nello sport non solo una passione, ma anche una casa, una strada, un’occasione di riscatto.