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Pallanuoto | I giovani dell’Ossidiana tengono testa all’Etna Waterpolo

  OSSIDIANA MESSINA-ETNA WATERPOLO 6-10 

Ossidiana Messina: Vinci, Sollima, Barlesi, De Francesco 1, Repici, Maurizio Blandino, C. Sarno 3, L. Sarno, Di Bella, Lo Prete 2, Logoteta, Arruzzoli, Mauro Blandino. All. Nicola Germanà.

Etna Waterpolo: Rossi, Assennato, Cardinale 1, Maglia, Riolo 2, Chinnici, Barbagallo, Manicone, Parisi, Lanto 2, Zummo 1, Fiorito 4, Floresta. All. Sebastiano Guglielmino.

Arbitro: Torneo.

Parziali: 1-1; 3-3; 0-2; 2-4

Cresce in termini di prestazioni ed esperienza accumulata il “progetto giovani” dell’Ossidiana Messina, che ha schierato contro l’Etna Waterpolo, nella 6^ giornata del campionato di serie B di pallanuoto maschile, numerosi Under 18. Nella distinta figuravano anche i fratelli Cristiano e Lorenzo Sarno e nota ancora più curiosa Maurizio e Mauro Blandino, rispettivamente padre e figlio. La compagine catanese, vicecapolista del girone 7, si è imposta, nella piscina della Cittadella Sportiva Universitaria, per 10-6, ma ha dovuto faticare per ottenere i tre punti più di quanto lasci intendere il risultato finale.

Per due parziali le squadre si sono, infatti, praticamente equivalse come conferma il 4-4 all’intervallo lungo, ed i padroni di casa sono stati avanti nel punteggio con il gol, in apertura, di Cristiano Sarno (1-0) e poi grazie alla doppietta di pregevole fattura realizzata da Marco Lo Prete, valsa il momentaneo 3-2. Gli ospiti, trascinati dai centri di Fiorito e Lanto, hanno operato il break decisivo tra la metà del terzo parziale e l’inizio del quarto, rischiando poco negli ultimi minuti nonostante l’orgogliosa reazione degli avversari. “I ragazzi hanno fornito una prova positiva per organizzazione e concentrazione, complicando la vita ai quotati rivali – dichiara soddisfatto il tecnico Nicola Germanà – molti di loro stanno disputando le prime gare in B, disimpegnandosi nel modo migliore. L’obiettivo della dirigenza è lanciare gli elementi del vivaio, fermo restando che ci giocheremo fino in fondo le nostre possibilità di salvezza”. Da segnalare, infine, l’ottimo arbitraggio in una sfida particolarmente corretta.