CalcioSerie C

Messina – Monterosi. Sullo “Adesso dobbiamo stare zitti e lavorare”

In questo momento dovremmo stare zitti e lavorare per capire che per vincere dobbiamo dare qualcosa in più. Eravamo paradossalmente partiti meglio nel secondo tempo ma il secondo goal loro ci ha liquefatti. Adesso c’è da abbassare la testa, lavorare e prendersi le critiche ed i fischi che sono legittimi, c’è bisogno di fare di più. L’allenatore è sempre in discussione, in questo momento posso dire che io amo i colori del Messina, mi sarei sentito sempre in discussione anche se avessimo vinto tutte le partite, mi ha spinto anche il sentimento a venire qua a Messina quindi il sentimento ed il dispiacere verso me stesso è il doppio. Gli errori? Ogni volta li facciamo ma sempre in maniera differente, siamo stati costruiti per giocare il pallone non per buttare avanti il pallone ed accorciare, dobbiamo decidere o giochiamo il pallone oppure lanciamo palla lunga ed accorciamo, sono scelte. Tre goal nel secondo tempo? Non penso che ci siano problematiche, dal punto di vista fisico non penso che abbiamo problemi, dobbiamo lavorare più dal punto di vista mentale. Noi per caratteristiche abbiamo dei giocatori che tendono a partite bene all’inizio, è solo per questo che segniamo la maggior parte dei goal all’inizio. Non ci sono le responsabilità individuali, la colpa è solo dell’allenatore, non punterò mai il dito contro i miei ragazzi. Le responsabilità sono solo dell’allenatore, l’unica ricetta è solo quella di lavorare di più. Magari faremo altri mille errori ma dobbiamo assolutamente cercare di evitare di commettere gli stessi.