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Messi retromarcia: “Resto al Barcellona, non voglio fare causa al club”

La telenovela Messi è all’epilogo: resta in blaugrana. “Ma volevo andarmene – annuncia lo stesso Leo in un’esclusiva con Goal.com -. La gestione di Bartomeu al Barcellona è un disastro. Resto perché non mi è stato permesso di andar via e non voglio iniziare una battaglia legale col club”

LA PAROLA NON MANTENUTA

Questi alcuni estratti della lunga intervista, in cui Messi parla finalmente a cuore aperto e spiega la sua versione dei fatti. “Dopo la sconfitta pesante col Bayern stavo male, non avevo voglia di niente. Volevo solo che passasse il tempo per poi chiarire tutto – spiega -. Ho detto alla società, soprattutto al presidente, che volevo andare via. Gliel’ho detto durante tutto l’anno. Pensavo che fosse il momento di farsi da parte. Credevo che il club avesse bisogno di gente più giovane, di gente nuova, e pensavo che si stava per concludere la mia avventura al Barcellona con grande dispiacere, perché ho sempre detto che avrei voluto chiudere qui la mia carriera. E’ stato un anno molto complicato, ho sofferto molto durante gli allenamenti, nelle partite, nello spogliatoio. Era diventato tutto molto difficile per me e è arrivato un momento in cui ho pensato di andare in cerca di nuovi obiettivi, di aria nuova. Non è stato a causa del risultato in Champions contro il Bayern, era da molto tempo che stavo pensando a questa decisione. Gliel’ho detto al presidente e il presidente mi ha sempre detto che alla fine della stagione avrei potuto decidere se andarmene o se restare e alla fine non ha mantenuto la sua parola. Non mi sono sentito solo, ma mi ha fatto male quando è stato messo in dubbio il mio amore per questo club. Che io vada o che io resti, il mio amore per il Barcellona non cambierà mai