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L’ex tecnico giallorosso e palermitano Giuseppe Giordano sul derby: “Il mio cuore è diviso in due”

Giuseppe Giordano, solo pochi anni fa era alle dipendenze dell’Acr Messina quando la squadra militava in Lega Pro. Il suo inizio fu come Preparatore dei portieri della squadra di Arturo Di Napoli, poi passò alla Berretti come allenatore in seconda di Mister Principato e l’anno successivo ebbe finalmente l’incarico di Primo Allenatore della stessa formazione giovanile.

Quindi, un bel pò di anni a Messina con i colori giallorossi sul petto e tanta voglia di fare bene:

Giordano al Celeste

-“Dormivo al Sanfilippo e perciò seguivo la società al 100%, tante le soddisfazioni, come quando la mia squadra fece 7 vittorie consecutive, vincendo i derby con la Reggina, il Siracusa e pareggiando col Catania. Inoltre, ho avuto il piacere di avere conosciuto tanta gente perbene di Messina che ha permesso di sentirmi a casa, fino ad essere quasi coccolato. Per questo Messina mi è rimasta nel cuore e di tanto in tanto ci torno anche per proporre le nostre partite di beneficenza con la Nazionale Italiana “Donare è Vita.”

Mister Giordano è arrivato il giorno del derby tra Palermo e Messina, il derby più antico di Sicilia, ci dica le sue sensazioni

-“Ovviamente la prima cosa che sento di dire è il dispiacere di veder giocare queste gloriose maglie in una categoria che non è quella che meriterebbero. Seguo le vicissitudini del Palermo perchè è la squadra della mia città ma sono sempre informato sulle vicende del Messina. Questa partita ha un sapore diverso dalle altre, anche perchè viene in un momento particolare con il Palermo che non vince da due settimane, mentre il Messina con l’avvento di Zeman ha fatto due vittorie mostrando persino un gioco più propositivo, spregiudicato e concreto, tanto da riaffacciarsi nelle alte sfere della classifica.”

Al “Barbera”si prevede un pubblico d’altri tempi?

-“Qui, a Palermo avremo lo stadio pieno con almeno ventimila tifosi e so che, almeno in questa occasione, arriveranno anche tanti tifosi da Messina.”

Come finirà questo derby?

-“Il Palermo ha bisogno di ritornare alla vittoria per riprendere il cammino, ma dall’altra parte il Messina venderà cara la pelle. Gli infortuni di Sforzini, Crivello e la squalifica di Ficarrotta, hanno privato mister Pergolizzi di tre pedine fondamentali per il suo scacchiere tattico, quindi, presumo che cambierà modulo cercando di trovare in corsa le soluzioni per vincere la partita e, sono comunque sicuro, che i giocatori  che scenderanno in campo daranno il cento per cento per vincere questa gara.

Dall’altra parte il Messina sarà molto pericoloso nelle ripartenze con Crucitti e Coralli come terminali d’attacco.

Da amante delle due città e delle due squadre mi auguro che sia una bella giornata di sport e che le due tifoserie si facciano notare sopratutto per la coreografia ed il tifo per la propria squadra.”

Mister, pensa che un giorno tornerà a vestire i colori biancoscudati?

-“Se arrivasse una chiamata dal Messina mi farebbe molto piacere, sopratutto se anche i giallorossi come i rosanero dovessero approdare alla Serie C e magari tornare ad allenare nella città dello Stretto.”

Il Tecnico con la formazione Berretti