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Il Messina U15 si qualifica alla fase playoff nazionale

Messina Under 15 si qualifica alla fase playoff nazionale, un traguardo che non si vedeva da tempo in riva allo Stretto. Un obiettivo mai sbandierato ma ottenuto con tanti sacrifici e lavoro quotidiano.

Riavvolgendo il nastro sembrava utopistico immaginare tutto questo solo l’estate scorsa. Ancora una volta il Messina ripartiva da zero con tutte le difficoltà legate alla costruzione di un settore giovanile senza una solida base. La scelta vincente della famiglia Sciotto, però, è stata quella di riunire due grandi amici e bandiere giallorosse. Sotto la sapiente guida della coppia Coppola – Parisi si è riusciti a strutturare, in brevissimo tempo, un organigramma societario giovanile che potesse supportare il sogno di tanti giovani ragazzi. Lo stesso ex terzino giallorosso, poi, è tornato in panchina dopo aver ricoperto il ruolo di team manager della prima squadra la passata stagione. Affiancato da uno staff di primo ordine formato da Domenico Bombara e Giovanni Tavilla, Antonio Vento e Claudio Veneziani, passando per il prezioso lavoro di Nino Pollara e Rosario Sorrenti, il campionato giovanissimi è stato un susseguirsi di emozioni, vittorie, soddisfazioni ma anche sacrifici, sudore e duro lavoro.

Eppure, appena sette giorni fa, tutto era ancora in bilico nel girone F nazionale. Il Messina, da terza forza del campionato, aveva la necessità di chiudere con due vittorie in altrettante uscite. I presupposti per poter sognare in grande e festeggiare passavano dalla sfida contro il Monopoli, secondo in classifica. Proprio la trasferta pugliese ha certificato, ancor di più, la forza di questo gruppo. Un blitz esterno d’autore firmato dalla doppietta di Alessi e dalla rete di Riina. Tre punti che proiettavano i giovani giallorossi al decisivo match dell’ultima giornata.

Sotto il sole primaverile siciliano, è stata una domenica da incorniciare. Di fronte ad una bellissima cornice di pubblico assiepata nella tribuna del “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela, il Messina ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Fin dal primo minuto è stata evidente la voglia di primeggiare, di ottenere il giusto riconoscimento dopo le fatiche di una lunghissima stagione. Ne è venuta fuori una gara combattuta sino alla fine con tanti colpi di scena. Dal vantaggio di Maugeri al pareggio ospite siano all’espulsione che poteva abbattere chiunque nella ripresa. Invece la squadra, anche in dieci uomini, ha saputo reagire e con il calcio di rigore di Randisi si è regalata lo splendido epilogo finale.