Il mazarese Ingardia (Gloria c8f) firma l’edizione n.30 dello Slalom di Misilmeri
(In alto Girolamo Ingardia -Gloria C8F Evo Suzuki)
Settimo sigillo stagionale per il neo vice campione italiano Slalom, dominatore di tutte le tre manche disputate ed abile a precedere per appena 93 centesimi di secondo l’altro mazarese Giametta (Gloria B5). A completare il podio l’ottimo catanese Silvio Fiore (Radical). Il Memorial “Luca Cerniglia” assegnato a Riccardo Cerniglia (su Bogani), migliore tra i piloti locali. Negli altri gruppi, affermazioni per Callari (A), Licitra (N), Bono (Bicilindriche), Radici (Kart Cross), Campo (Prototipi), Angelica Giamboi (Gruppo Speciale e Femminile), Valenti (Racing Start), Vitrano (RS Plus), Pizzi (E1 Italia) e Ferraro (E2SH). Vittoria in casa nella classifica finale Scuderie per la Misilmeri Racing. Tra le Autostoriche si è imposto il palermitano Gianfranco Barbaccia (su Abarth 1000). La sfida è stata portata a termine da 50 piloti sui 56 ammessi al via. Festosa cornice di pubblico per la gara “Misilmeri Racing”
Misilmeri, 12 ottobre-Girolamo “Gimmy” Ingardia cala il ‘tris’ nell’albo d’oro dell’Autoslalom Città di Misilmeri – Memorial “Luca Cerniglia”. Il forte pilota-preparatore originario di Mazara del Vallo, al volante della possente Gloria C8F Evo Suzuki schierata dalla Trapani Corse, ha timbrato la sua terza volta in terra palermitana (dopo i successi,già in archivio, del 2018 e 2019), al culmine di una combattuta e memorabile 30a edizione della sfida organizzata sul territorio dalla Misilmeri Racing con al timone Giuseppe e Marco Bonanno. La competizione, patrocinata dal Comune di Misilmeri, ha apportato altresì punti decisivi per il Trofeo d’Italia Sud Slalom, per il Campionato siciliano e per lo Challenge degli Emiri.
Girolamo Ingardia, neo vice campione italiano Slalom 2025, ha prevalso in tutte le tre manche cronometrate in programma, precedendo di un soffio, appena 93 centesimi di secondo, l’altro mazarese Giuseppe Giametta, su Gloria B5 Evo Suzuki, non troppo fortunato, oggi, qui a Misilmeri. A completare un podio di qualità anche il catanese (di Biancavilla) Silvio Fiore, il quale non ha davvero potuto dare di più alla guida della sua Radical SR4 Suzuki della Catania Corse, già vincente per quattro volte nella stagione in corso.
Il due volte campione siciliano Ingardia (per ufficializzare il suo terzo titolo consecutivo dovrà attendere ancora qualche settimana; peraltro a Misilmeri al suo settimo sigillo stagionale), ha posto le basi della sua vittoria già nella prima salita cronometrata, quando ha chiuso con il netto di 131,00 “punti-secondi”. Niente da fare per Giuseppe Giametta, alfiere della RO Racing, piazzato al secondo posto in Gara 1 ad un’incollatura da Ingardia, ma retrocesso e penalizzato di 10” dai commissari di percorso per l’abbattimento di un birillo. Ingardia si è poi mantenuto sugli stessi tempi anche in Gara 2 ed in Gara 3.

Giametta, parecchio attardato nella seconda manche da noie alla sua Gloria, ha modificato assetto e montato gomme Pirelli con mescola più morbida all’anteriore al fine di tentare il tutto per tutto,tuttavia non è riuscito ad andare oltre i citati 93 centesimi dal vincitore, concludendo la sua giornata con il parziale di 131,93 “punti-secondi”. Prestazione migliorabile, ancora, a Misilmeri, per Silvio Fiore, incappato in una duplice penalità (20” e 30” secondi) in Gara 2 ed in Gara 3, rimanendo comunque agganciato al terzo gradino del podio con il tempo di 135,36 “punti secondi”, a 4”36 dalla vetta.
Quarta piazza assoluta e podio sfumato per un soffio, invece, per il sempre combattivo agrigentino (nativo di Sciacca) Salvatore Catanzaro, rientrato nelle competizioni dopo un periodo di assenza, L’alfiere della Trapani Corse è stato comunque autore di buoni spunti nell’abitacolo della Gloria B5 Evo Suzuki abitualmente utilizzata quest’anno nel Tricolore Slalom da Girolamo Ingardia, nonostante una penalità da birillo nella prima sessione a cronometro. Soli 87 centesimi lo hanno separato dalla terza piazza.
Sfida sportiva davvero all’ultimo respiro tra i nove piloti originari di Misilmeri, per la conquista dell’ambitissimo Memorial “Luca Cerniglia”, da anni abbinato al Città di Misilmeri in ricordo del giovane pilota scomparso otto anni fa. Ebbene, ad aggiudicarsi il trofeo, in qualità di miglior pilota locale, è stato proprio il fratello Riccardo Cerniglia, brillante quinto assoluto al debutto sul tracciato di casa (2,990 km lungo la s.p. 38 che conduce sino a Belmonte Mezzagno) con la “nervosa” Bogani SN84 motorizzata Suzuki con le insegne della Misilmeri Racing.
Nella speciale classifica relativa al Memorial, Cerniglia ha preceduto i compaesani Sebastiano Visconti (ottavo assoluto su Elia Avrio ST09 Suzuki), Angelo Vitrano (con la Peugeot 106 Gti 16v, vincitore a sua volta nel 2024 e quest’anno primo nel gruppo Racing Start Plus), Fabio Ippolito (Citroen Saxo Vts) e Nicola Lo Burgio (Fiat 500, tutti protagonisti per la Misilmeri Racing, schierata con 20 piloti).
A completare la “top ten” al Città di Misilmeri, anche l’esperto agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo (sesto, su Gloria C8F Evo Suzuki), il giovane nebroideo Luca Radici (settimo assoluto su Semog Bravo Sport, vincente nel gruppo Kart Cross) ed i belmontesi Gaetano Pizzi (9° tempo, su Fiat 126 Kawasaki, con primato nel gruppo E1 Italia) ed Antonio Ferraro (per lui decima posizione e successo per il gruppo E2SH Silhouette), su Fiat 126 Suzuki. Entrambi Misilmeri Racing.

Per quanto concerne gli altri gruppi presenti al Città di Misilmeri, vittorie per il mussomelese Carmelo Callari (A, su Peugeot 106 Xsi, per la RO Racing), per il ragusano “nipote d’arte” Guglielmo Licitra (N, su Renault Clio Williams), per l’altro saccense Pierluigi Bono (VBC Bicilindriche, alla guida della Fiat 500 della RO Racing), per il trapanese Emanuele Campo (tra i Prototipi Slalom, al volante della Fiat 126 Proto iscritta a Misilmeri dalla Drepanum Corse).
Ancora, convincente supremazia in gruppo Speciale per la due volte campionessa italiana Slalom, la messinese “figlia d’arte” (vive a Terme Vigliatore) Angelica Giamboi, con la fedele Fiat X1/9 Coupé Dallara con la quale si è anche aggiudicata la speciale classifica Femminile, precedendo la veloce brontese Alice Gammeri, su Renault Clio Williams RO Racing. Altri gradini più elevati del podio per i già citati Ingardia (E2SS/TMSS) e Fiore (E2SC), così come per il trapanese Enrico Valenti (nel gruppo Racing Start, su Peugeot 106 Gti 16v. Il nebroideo Michele Radici ha prevalso tra gli Under 23, con la Renault Clio Williams iscritta dalla siracusana Sunbeam Motorsport, mentre la Misilmeri Racing ha svettato nella specialissima graduatoria riservata alle Scuderie, precedendo la RO Racing e la Trapani Corse.
Molto seguita anche la gara riservata alle Autostoriche, dove a prevalere nella classifica assoluta ideale è stato l’esperto Gianfranco Barbaccia, su Fiat Abarth1000 per la Misilmeri Racing, precedendo la Peugeot 205 Rallye di Salvatore Milioto e l’altra Abarth 1000 del saccense Stefano Sutera, che rafforza così la sua leadership dopo sei prove tra le vetture “d’antan” nello Challenge degli Emiri. Sfortuna per il forte preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia (vincitore di quattro edizioni del Città di Misilmeri), appiedato dalla rottura della sospensione anteriore sinistra sulla sua Paganucci Sport Bmw già nel corso della salita di ricognizione. Il 30° Slalom Città di Misilmeri è stato portato a termine da 50 piloti sui 56 ammessi alla partenza, al cospetto di una folta e festosa cornice di pubblico.
La classifica: 1) Girolamo Ingardia (Gloria C8F Evo Suzuki), in 131,00 “punti-secondi” 2) Giuseppe Giametta (su Gloria B5 Evo Suzuki), in 131,93 3) Silvio Fiore (Radical SR4 Suzuki), in 135,36 4) Salvatore Catanzaro (Gloria B5 Evo Suzuki), in 136,23 5) Riccardo Cerniglia (Bogani SN84 Suzuki), in 138,31 6) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 141,58 7) Luca Radici (Semog Bravo Sport), in 147,03 8) Sebastiano Visconti (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 148,48 9) Gaetano Pizzi (Fiat 126 Kawasaki), in 149,01 10) Antonino Ferraro (Fiat 126 Suzuki), in 150,82 11) Rosario Prestianni (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 155,96 12) Angelica Giamboi (Fiat X1/9 Coupé Dallara), in 157,83 13) Emanuele Campo (Fiat 126 Proto), in 158,09 14) Angelo Vitrano (su Peugeot 106 GTI 16v), in 161,97 15) Michele Radici (Renault Clio Williams), in 161,66.

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