Covid-19 | Analisi dati della P.C. siciliana, Dr Franco De Luca: “ADESSO TUTTO E’ CHIARO!”

Paolo Crisafi 2 Maggio 20203 Maggio 2020 dottor franco de luca, giorno zero, grafici, guariti, isolamento domiciliare, Messina, positivi, protezione civile, Sicilia, tamponi, terapia intensiva

Lo studio sull’andamento del coronavirus alla data del 2 Maggio, con l’analisi ed il commento del dottor Franco De Luca:

“Dipende tutto, solo, da ognuno di noi!

I dati odierni della Sicilia continuano ad essere rassicuranti. Sebbene l’ipotesi del giorno a zero nuovi positivi si sia spostato al 20 maggio. Tutti gli altri numeri sono stabili (in lento miglioramento). Le terapie intensive accolgono solo 30 pazienti ed aumenta soltanto il numero dei morti con un trend stabile (si tratta per lo più di pazienti da tempo ricoverati).

Ma quello che conta sapere che ormai sembra evidente quale sia la strategia che abbiamo deciso di adottare per contrastare la pandemia. I punti chiave sono chiari:

1) la diffusione del virus indubbiamente si è ridotta (grazie all’isolamento e alle misure igieniche); 2) le terapie intensive si stanno gradualmente svuotando garantendo eventuali, necessari, ricoveri;

3) sappiamo curare meglio l’infezione;

4) dobbiamo tornare a lavorare per evitare che la pandemia ci uccida con la fame piuttosto che “con la polmonite”.

Per tutto ciò si deve tornare a lavorare, si devono mantenere le distanze (no assembramenti), si devono lavare le mani (non servono i guanti) e usare le mascherine (specie nei luoghi chiusi) e quelli che si ammalano si ammaleranno perchè non hanno rispettato le regole (o sono stati accanto a chi non le ha rispettate), perchè sono più fragili (età, comorbilità) oppure sono stati semplicemente “sfortunati” (anche questo conta nella vita).

Tutti costoro si cureranno.

Nel frattempo si lavora al vaccino che per fine anno dovrebbe essere una realtà.

Questo significa convivere col virus.”

Il grafico dell’evoluzione percentuale della Sicilia: Positivi su tamponi (quasi stabile), ricoverati su positivi (in diminuzione), morti su positivi (quasi stabile), morti su ricoverati (ancora in ascesa).