Coppa Italia Eccellenza | Il Sant’Agata a Giarre ci prova ma esce ai rigori. Risultati ottavi e squadre qualificate ai quarti

Come era nelle previsioni della vigilia, è il S.Agata a fare il match mentre il Giarre bada a difendersi. Innumerevoli le occasioni costruite dai santagatesi, clamorose soprattutto quelle capitate sul piede di Di Bartolo, a Cicirello.

Il gol santagatese al 89′, a coronamento di un forcing costante, porta quindi la firma di Benny Iraci che sfrutta la sponda millimetrica di Calafiore e da due passi scaglia con forza in rete. Ai calci di rigore non basta però al Città di S.Agata l’ottimo Mannino che neutralizza i tiri di Capitao e Urso. Per i biancoazzurri tiro parato di Calafiore, fuori quello di Yoboua, che avrebbe potuto chiudere la contesa e infine, nella sequenza ad oltranza, decisiva la parata di Colonna su Franchina.

Cronaca: La prima opportunità, nitida e concreta, è di marca biancazzurra: al 5’ Iraci suggerisce per Franchina che dalla destra scodella per Di Bartolo che di testa chiama Colonna al primo intervento super di giornata.
Al 18’ Franchina non riesce a coordinarsi mancando una buona palla in gioco aereo.
Al 21’ botta di Iraci che non trova la porta gialloblu.
Alla mezzora, sinistro di Di Bartolo da posizione favorevole ampiamente a lato alla sinistra di Colonna.
Al 32’ padroni di casa vicinissimi al gol: palla vagante nel cuore dell’area di rigore, rincorsa da Di Bartolo a cui manca il guizzo finale, rimontato da Pettinato che si fa trovare pronto sulla linea di porta.
Al 33’ il Giarre si affaccia dalle parti del Sant’Agata ma il destro di Arena si rivela impreciso, ultima occasione degna di nota prima che il direttore di gara mandi le squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-0.

Nella ripresa subito un cambio operato da Pasquale Ferrara: Giorgio Cicirello sostituisce un opaco Di Bartolo mentre tra le file gialloblu passano appena 4’ per assistere alla doppia mossa operata da Giuseppe Anastasi che richiama Arena e Aleo in cambio di Capitao e Urso.
All’8 break offensivo del Giarre che prova per ben 2 volte a fare male al Sant’Agata: incursione di Urso con stoccata alta sopra la traversa, a seguire break di Mirabella che impegna Mannino in due tempi.
Il Sant’Agata non sta a guardare e risponde presente: al 10’ Cicirello di prima intenzione spara a salve calciando sulla folta muraglia eretta a protezione dei pali di Colonna, al 13’ Franchina si coordina in rovesciata spedendo alto sopra la traversa.
Al 16’ terza sostituzione del Giarre che getta nella mischia Leotta al posto di Tornitore.
Al 17’ un monumentale Colonna salva il Giarre dalla conclusione a tu per tu di Cicirello sventata in calcio d’angolo. Passano appena 2’ e i padroni di casa sanno rendersi pericolosi sull’out di destra con Iraci che pennella un cross per il colpo di testa di Cicirello che incrocia mettendo i brividi a Colonna.
Nel capovolgimento di fronte è il Giarre a rendersi pericoloso con Mirabella che chiama Mannino alla parata in due tempi.
Al giro di boa della seconda frazione di gioco leit motiv del match è il grande ritmo imposto al match da parte di entrambe le squadre.
Al 27’ un’occasione per parte: ospiti ficcanti sulla destra, Civiletti in area di rigore manca l’intervento e sciupa una ghiotta palla gol, sul fronte opposto è ancora Cicirello di testa a incornare a lato alla sinistra di Colonna.
Al 32’ la palla gol più importante prodotta dal Giarre: verticale filtrante di Mirabella che lancia Leotta tutto solo davanti a Mannino. Stavolta il bomber gialloblu non si rivela implacabile e letale come nelle migliori occasioni ciccando malamente il destro.
Il Giarre si difende con ordine ma non disdegna il contrattacco. E al 41’, ancora un sontuoso Capitao sempre di testa trova Abate che senza pensarci due volte calcia addosso a Mannino. Poteva essere una sentenza ed invece si rivela una mazzata per il Giarre che al 43’ paga lo scotto dei tanti errori sotto porta. Sugli sviluppi di una palla inattiva miracoloso intervento di Trovato e sul proseguo, palla che sa di preghiera indirizzata verso Calafiore che fa una grande sponda per Iraci che sotto porta non fallisce il gol dell’1-0.
Esplode il “Fresina” che diventa una bolgia, vantaggio che alimenta le speranze di qualificazione da parte del Sant’Agata che chiude all’attacco accarezzando l’idea di ribaltarla con il destro di Calafiore in pieno recupero.
Nella lotteria dei rigori emozione e imprecisione la fanno da padrone. Il Giarre inizia nel migliore dei modi andando a segno con Abate, risponde immediatamente Genovese. Capitao si fa respingere il penalty da Mannino che si ripete anche su Urso. I padroni di casa fiutano la qualificazione ma sul più bello vengono traditi dalla precisione di Calafiore, neutralizzato da Colonna, e di Yoboua che fallisce il match point. Ad oltranza Pettinato e Costa fanno il proprio, Trovato non sbaglia, mentre Colonna diventa Superman negando a Franchina la gioia del gol.
Esplode la festa nel settore ospiti per un Giarre che vola ai quarti di una competizione che diventa ancora più stimolante, per il Sant’Agata mix di delusione unita a consapevolezza per aver tirato fuori gli artigli nel corso del secondo tempo.

Tutti i risultati degli Ottavi di Coppa Italia Eccellenza

Cephaledium-Geraci 1-1 / 2-1

Dattilo Noir-Castellammare Calcio ’94  2-3 / 2-2

Parmonval-Oratorio S.Ciro e Giorgio 1-1 / 2-0

Sancataldese-Akragas 2018 1-0 / 1-0

Carlentini-Atletico Catania 3-0 a tavolino / 3-0 a tavolino

Città di Rosolini 1953-Santa Croce 2-1 / 1-1

Giarre 1946-Città di S.Agata 1-0 / 0-1 (5-4 dopo i calci di rigore)

Sporting Pedara-Paternò 2-6 / 2-3