Caro Messina, eppure sembrava ieri, ma è oggi

Acqua passata? In casa Messina il prezioso liquido ristagna.

Affiorano le ombre del passato che con il trascorrere dei giorni prendono forma.

L’ACR Messina appare e riappare come nelle migliori favole o come le tragedie greche rappresentate nei migliori teatri.

Scegliete voi.

Tutti esperti, tutti presidenti, tutti direttori, tutto di tutto ed ecco il Messina.

Si apre il circo e le tende per uno spettacolo con tanti clown e qualche animale. Maschere e coriandoli, forse piccoli stralci di giornali dei tempi del Messina vero, quello dove bastava sedersi per divertirsi.

Eppure il Messina è  sempre là,  con la faccia triste di un vero saltimbanco che si preoccupa di ridere, ma che sa che tutto finirà.

Socchiudendo gli occhi sembra di vedere il doppio passo di Caccia, le serpentine di Catalano, le geometrie di Sullo, la corsa di Coppola, i gol di Schillaci.

È  proprio vero, non puoi fermare il giorno. Sembrava ieri, ma è  oggi, ma ci sarà  un domani.