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BASKET C GOLD – La Fortitudo, finale nervoso, cede al Castanea il derby 85-91

FORTITUDO MESSINA – CASTANEA BASKET 85-91 (24-25/41-46/62-69)

Fortitudo Messina Bellomo 16, Bricis 37, Cavalieri, Vicente, Tagliano 20, Stevanovic, Llukacej 10, Giovani, Mento, Zaccone, Pirro 2, Bianchi Coach Cavalieri C.

Castanea Basket: Banin 17, Denafs 21, Mackiw, Squillaci, Papazov 11, Beyne Mathys 4, Zeber 3, Raiend 14, Krilov 5, Mwanazita 16. Coach Frisenda

Non basta alla Fortitudo la maiuscola prestazione di Arturs Bricis (37 punti e 36 di valutazione) per avere la meglio sul Castanea che lascia con merito il Palarussello con due punti in più in classifica.

I ragazzi di Cavalieri pagano dazio ancora proprio sul fino di lana. Ma se a Reggio Calabria domenica scorsa era mancata la precisione al tiro, questa volta i padroni di casa devono arrendersi nel finale anche ad una sequenza di decisioni arbitrali a dir poco cervellotiche, ma comunque in linea con la pochezza tecnica e caratteriale che caratterizza gran parte delle coppie arbitrali di questo campionato.

Detto che probabilmente il Castanea avrebbe comunque portato a casa i due punti, la Fortitudo si è trovata però a dover giocare gli ultimi possessi senza il proprio capitano “reo” di aver manifestato animatamente al proprio coach un atteggiamento difensivo sbagliato che aveva concesso agli ospiti di andare in lunetta a 55” dalla sirena sul punteggio di 81-82. Da quest’episodio nasce un fallo tecnico inesistente fischiato a Roberto Bellomo che reagendo stizzito ad un palese errore arbitrale si fa espellere. Il risultato di tutto ciò è una sequenza di 5 tiri liberi consecutivi che favoriscono l’allungo finale dei ragazzi di Frisenda.

Detto della prestazione super di Bricis, da sottolineare anche la nuova buona prova di Tagliano. In generale la squadra però non ha ripetuto la buona gara di Reggio Calabria ma nonostante tutto proprio come a Reggio resta ancora una volta la sensazione che questa formazione con pizzico di tranquillità e di cinismo in più avrebbe potuto lasciare un’impronta ben diversa in questo campionato.

Adesso i padroni di casa osserveranno un turno di riposo e poi via alla fase ad orologio a partire dal week-end del 12 e 13 febbraio