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BASKET – La Fortitudo si aggiudica l’ultima gara dell’anno. Catania battuta 99-94

FORTITUDO MESSINA-ALFA CATANIA 99-94 (18-23/53-48/77-69)

Fortitudo Messina Bellomo 9, Cavalieri 9, Magarinos 31, Caldwell 18, Iannicelli 3, Yeyap 14, Giannullo 8, Giovani, Mollica 7, Terzi, Zaccone, Ottoborgo Coach C.Cavalieri Ass. coach S.Marisi

Alfa Catania Di Stefano 6, Arena 10, Elia 10, Corselli 13, Torrisi, Pennisi 17, Patanè 10, Tirrò, Longo, Delia 2, Abramo 26 Coach D.Di Masi Ass. coach E.Famà

Guidata in campo da uno stoico capitan Bellomo, sceso sul parquet nonostante una brutta influenza, la Fortitudo si aggiudica l’ultima gara dell’anno contro una buonissima Alfa Catania e si appresta a trascorrere un Natale in tutta tranquillità forte di un inaspettato per molti ma meritatissimo secondo posto in classifica e con tanti rimpianti per una posizione che avrebbe potuto anche essere migliore.

Di fronte al solito caloroso pubblico accorso numeroso anche per partecipare all’iniziativa Teddy Bear Toss che ha consentito di raccogliere decine di peluche da donare in beneficenza, la Fortitudo vince la solita partita con il solito copione, cioè con tanta sofferenza soprattutto nel finale di gara malgrado l’allungo del terzo parziale che aveva portato la squadra di Cavalieri sul +10 (77-67).

Bene in avvio l’Alfa che si porta sul +11 (10-21) e si aggiudica il primo parziale sul 18-23. Nel secondo parziale la squadra di casa riesce a mettere insieme ben 35 punti con Magarinos, Cavalieri e Caldwell che spingono i compagni alla rimonta ed al sorpasso nonostante l’espulsione di un ottimo, fino all’episodio, Giannullo reo di una scomposta reazione ad un presunto fallo.

Ma la condotta di gara dei verdi di casa non subisce scompensi e nel terzo parziale il vantaggio si dilata fino al 77-67. L’ultimo quarto vede il recupero degli ospiti che a 6’05” dall’ultima sirena si portano anche in vantaggio sull’86-87. Vantaggio che però dura solo pochi secondi. Negli ultimi 5 minuti di gara la Fortitudo appare più lucida, mentre lo stesso non si può dire della gestione di gara della coppia arbitrale che finisce per scontentare entrambe le formazioni. Nel finale è determinante la freddezza dalla lunetta di Iannicelli prima e Bellomo poi che capitalizzano nel migliore dei modi i falli sistematici degli ospiti. Ancora un finale di gara dunque gestito alla perfezione e nona vittoria che consente di consolidare la piazza d’onore in attesa della gara odierna di Piazza Armerina. Nelle fila dell’ottima Alfa in evidenza Abramo, Arena e Pennisi.

In casa Fortitudo, detto di Roberto Bellomo debilitato da una condizione fisica precaria, solita prova sopra le righe di Gabriel Magarinos (31 punti) che ormai viaggia su livelli top in termini di realizzazioni nonostante non parta mai in quintetto. Nei soli 9’ circa in cui è rimasto in campo ottima prestazione di Emmanuele Giannullo. Ancora in ulteriore crescita in termini di personalità la gara di Matteo Mollica. Prova generosa ma gravata dai falli per Simone Cavalieri e per un nervoso Gianmarco Iannicelli che ha però il merito di mantenersi lucido dalla lunetta al tramonto della partita. Ancora prestazione da padrone del pitturato per Michel Yeyap che sfoggia un repertorio di schiacciate e stoppate da categoria superiore.

Ma la prestazione che più di tutte piace sottolineare è quella di Elliot Caldwell che, al di là dei 18 punti realizzati conditi da 5 triple, sfoggia una prestazione super in difesa soprattutto quando è chiamato da coach Cavalieri nei secondi venti minuti a francobollare Abramo che nei primi due quarti era stato un’autentica spina nel fianco con i 22 punti messi a segno. Lo svedese sembra dunque aver superato il periodo di ambientamento e certamente sarà utilissimo nella seconda parte di campionato anche perché la sensazione netta è che non abbia ancora espresso tutto il proprio potenziale.

A fine gara abbiamo raccolto le dichiarazioni di un disteso coach Cavalieri: “E’ stata una partita da 99 punti ma con una difesa da rivedere da parte di entrambe le squadre. L’Alfa Catania è una squadra apprezzabile con un’identità locale e questo è, secondo me, un valore importante. Questi campionati servono per dare visibilità ai nostri ragazzi e faccio i complimenti a tutti i giocatori di Catania, allo staff tecnico ma soprattutto alla dirigenza. Ci prendiamo altri due punti importanti con la consapevolezza che dobbiamo crescere e non fermarci, possiamo goderci un Santo Natale e possiamo sfruttare questi giorni al massimo per ricaricare le pile ma soprattutto per migliorare il nostro gioco aumentando gli allenamenti individuali e non solo. Sono felicissimo per la prestazione di Caldwel che è un ragazzo giovanissimo e ha cambiato squadra in corsa. Ci voleva questa partita per dargli quella spinta in più e fargli aumentare la fiducia nel rettangolo di gioco; ha un potenziale enorme e come avete notato tutti può davvero essere pericoloso in entrambi i lati del campo. Sia io che la dirigenza abbiamo visto bene nell’ inserire un giocatore come lui perché umanamente è un ragazzo d’oro. Godiamoci questo 2022 e pensiamo già al 2023 perché la nostra aura di energia positiva è solo all’inizio ma deve essere sempre supportata dal duro lavoro e dalla parola umiltà”.