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Basket | D’Arrigo responsabile giovani della Nuova Pallacanestro Messina

La Nuova Pallacanestro Messina comunica di aver affidato l’incarico di responsabile del settore giovanile al coach Checco D’Arrigo. Il tecnico di Nizza Sicilia ha raggiunto l’accordo per la stagione 2021/2022 con la società peloritana e porterà in dote la sua esperienza di lavoro coi giovani per far proseguire il percorso di crescita della società giallorossa. Coach Checco D’Arrigo dopo aver cominciato la sua attività nel settore giovanile della Pallacanestro Messina di serie A2 e A ha proseguito la sua carriera all’Amatori Basket Messina dove ha ricoperto negli anni il ruolo di assistente prima e capo allenatore poi, portando ai playoff in terza serie la formazione nero-arancio nelle due stagioni da head coach. A seguire un decennio dall’altra parte dello stretto alla Vis Reggio Calabria dove da direttore dell’area tecnica ha curato nelle varie stagioni sia il settore giovanile che la prima squadra in Divisione Nazionale C, C Silver e C Gold vincendo con i senior tre tornei con quattro finali promozione, mentre con gli under ha disputato svariati tornei di eccellenza e raggiunto una finale nazionale 3 contro 3.
Coach D’Arrigo, benvenuto alla Nuova Pallacanestro Messina. Torna in Sicilia dopo 10 anni, quali sono le sue impressioni ed emozioni?
Tornare nella propria terra è sempre emozionante, le prime impressioni devo ancora averle!
Quali sono gli obiettivi per il settore giovanile della NPM per la stagione 2021/2022?
Gli obiettivi saranno di due tipi: il primo sarà sicuramente organizzativo e riguarderà lo staff da creare e gli accordi da fare con altre società. A tal proposito cercherò un dialogo con tutte le società di Messina per realizzare qualcosa insieme a chi vorrà. Il secondo obiettivo sarà semplicemente tecnico e si baserà sulla formazione di nuovi giocatori, richiederà tempo e sarà un progetto pluriennale.
E le sue aspettative personali?
Sono entusiasta di iniziare una nuova avventura, impostare dalla base un settore giovanile è sicuramente una sfida stimolante che comporterà un grande impegno sia in campo che fuori, inizia un viaggio che durerà alcuni anni. La mission non sarà di vincere subito le partite ma di creare giocatori.
Vuole aggiungere qualcosa in conclusione?
Si, volevo ringraziare il presidente Caruso per la fiducia accordatami e la Vis Reggio Calabria per quanto condiviso nel corso degli anni.