Andrea Tisma è la nuova regista del Gruppo Formula 3 Messina: “Mi ispiro a Giannelli e Ognjenović, sogno di diventare la migliore e vincere come Alessia Orro“
(Nella foto in alto la nuova palleggiatrice del gruppo Formula 3 Messina Andrea Tisma – Postdam)=
Classe 2003, 188 cm, la palleggiatrice serba arriva dal Potsdam e porta con sé un curriculum già ricco di esperienze internazionali. Argento europeo con l’Under 21 e premiata come miglior palleggiatrice del torneo, sbarca in Italia con grandi ambizioni: seguire le orme dei suoi idoli Simone Giannelli e Maja Ognjenović, crescere nel campionato di Serie A2 e puntare un giorno a diventare la migliore al mondo, vincendo tanto quanto Alessia Orro. Sarà subito a disposizione per la trasferta di Roma. Saluta la squadra Nikol Milanova
MESSINA – I vertici societari del Gruppo Formula 3 Messina sono lieti di annunciare l’ingaggio della palleggiatrice serba Andrea Tisma, classe 2003, 188 cm, proveniente dal club tedesco di Bundesliga SC Potsdam.
Giocatrice dal profilo internazionale, Tisma vanta un curriculum di assoluto rilievo nonostante la giovane età. Cresciuta pallavolisticamente tra le fila di Crno e Partizan (2019-2021), ha poi indossato le maglie dello Zurigo (2021-22), del Le Cannet in Francia (2022-23) e del Branik Maribor in Slovenia (2023-24).
Nel 2022 si è messa in luce a livello europeo con l’ under 21, conquistando l’Argento nella Finalissima persa contro l’Italia di Luca Pieragnoli e venendo premiata come Miglior Palleggiatrice della competizione continentale disputata con la Nazionale serba, con la quale è già entrata stabilmente nel giro della selezione maggiore.
Andrea è già a disposizione dello staff tecnico e sarà impiegabile fin dalla prossima trasferta di campionato a Roma.
Contestualmente, la società comunica che Nikol Milanova non farà più parte del gruppo squadra. Alla stessa vanno i più sentiti ringraziamenti per l’impegno profuso in maglia giallorossa e i migliori auguri per il prosieguo della carriera.
Le dichiarazioni di Andrea Tisma

“Sono molto felice di essere venuta a giocare in questo club e soprattutto in Italia. Il mio sogno è sempre stato quello di giocare qui. Cercherò di dare il meglio di me stessa. Sono molto emozionata per questa opportunità, anche perché penso che la serie A2 sia di ottimo livello, così come tutte le mie compagne. Questa è una grande occasione per dimostrare il mio gioco. Sono molto felice di potermi confrontare in uno dei campionati più belli del mondo. Non vedo l’ora di potermi mettere alla prova sul campo”.
Andrea è cresciuta in una delle scuole pallavolistiche più prestigiose d’Europa, quella serba: “Giocarci mi ha formato sia come persona che come giocatrice. Ho disputato tutte le categorie della squadra Nazionale e questo mi ha aiutato molto a migliorarmi come atleta e diventare una persona migliore”.
Francia, Slovenia, Germania, un percorso internazionale di formazione ampio: “Ogni squadra del mio passato mi ha lasciato qualcosa: in alcune mi sono migliorata di più dal punto di vista sportivo, in altre sul piano relazionale, considerate le amicizie che ho instaurato. Non posso scegliere una squadra in particolare rispetto ad altre. Posso dire che in ogni squadra mi sono divertita e ho cercato di sfruttare al massimo ogni opportunità per migliorare. In generale, sono riuscita a portarmi a casa qualcosa di importante da qualsiasi squadra in cui ho giocato”.
Nel 2022 è stata premiata come migliore palleggiatrice all’Europeo under-21, perdendo la Finale con l’Italia. Promessa del volley europeo, sente che può imparare ancora molto: “Il mio obiettivo è diventare una delle migliori giocatori del mondo. Sapere che posso diventarlo, mi aiuta. Ho giocato quella competizione tre anni fa. Con la Serbia abbiamo giocato e perso la finale proprio contro l’Italia per 3-2 e ottenuto l’Award come migliore giocatrice”.
Innanzi alla domanda se preferisca Ognjenović o Orro, non esita a rispondere: “Ognjenović perché è serba e l’ho seguita da quando ero molto giovane. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare come lei. L’aspetto di lei che preferisco è il suo stile: molto aggressivo. Poi, mi piace molto il suo tipo di gioco”.
“Personalmente, sento che devo ancora crescere parecchio – conclude la regista serba. Il mio obiettivo è di diventare una delle palleggiatrici più forti del mondo, se non la più forte. Mi ispiro tanto a Simone Giannelli. Anche lui è parecchio aggressivo”.
Chissà, un giorno diventerà, come Alessia Orro, Campionessa del Mondo: “Mi piacerebbe. Ha vinto le Olimpiadi, un Campionato Mondiale, ha avuto la possibilità di giocare in Italia e ora in Turchia. In questo momento potrei dire che è la migliore giocatrice dei più grandi tornei del mondo”.
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