Akademia Formula 3, inaugurata la nuova stagione al Palazzo del Monte di Pietà di Messina
La serata ricca di emozioni, eleganza e partecipazione sentita, si è svolta in uno dei luoghi simbolo della città che ha fatto da cornice all’attesissima presentazione ufficiale. Martina Ferrara: “Essere vice-capitana è una prima volta per me. Affiancare Kenia Carcaces sarà un onore: voglio imparare da lei tutto quello che posso”, Fabio Bonafede: “Coordinare i talenti è una delle sfide più difficili ma queste ragazze hanno iniziato a fare squadra in modo naturale”, Fabrizio Costantino: “Tanti viaggi, tante sfide, ma sempre con spirito sportivo e con la voglia di rappresentare Messina in tutta Italia”
MESSINA – Si sono presentate nelle vesti più belle e lo hanno fatto in uno dei luoghi più suggestivi e mitici che la città di Messina possa offrire, nel Palazzo del Monte di Pietà. E’ qui che le SuperGirls del Gruppo Formula 3, circondate dagli staff tecnici e dirigenziali, hanno vissuto e animato la serata per eccellenza della nuova stagione pallavolistica, simbolo di rinascita, quella in cui, ormai da tradizione, si condividono con Autorità, partner e supporter, le riflessioni dei primi momenti insieme, sogni e aspettative di volti noti e nuovi, trasformandola in un autentico momento di festa.
Ad accogliere i tantissimi che hanno attivamente partecipato e riempito i corridoi e gli spazi riservati, ricchi di memoria e cultura viva, il Presidente Fabrizio Costantino: “Ogni anno è sempre un’emozione carica di traguardi raggiunti e obiettivi da perseguire, voglia di ripartire insieme per dare lustro al territorio di Messina e della nostra meravigliosa terra di Sicilia”.
A testimoniare la vicinanza delle istituzioni e il valore sociale del progetto sportivo, erano presenti: il Sindaco, Federico Basile, l’Assessore, Massimo Finocchiaro, la presidente della Messina Social City, Valeria Asquini, il Presidente della Fipav Sicilia, Antonio Locandro, il Presidente del Comitato territoriale Fipav Messina, Alessandro Zurro.

Felice di essere a Messina, Martina Ferrara, una delle protagoniste attese della serata e del campionato 2025-26: “Sto bene e sono molto contenta dell’alchimia che si sta creando in palestra, del lavoro che stiamo facendo, del calore della città e di tutte le persone che ci seguono con tanto entusiasmo”.
In squadra avrà due responsabilità importanti legate ai ruoli che ricoprirà in squadra, quello di vice-capitana e libero: “Indossare i gradi di vice-capitana: sarà la prima volta nella mia vita, un’avventura stimolante. Ci tengo tanto a dire che avere una capitana del calibro di Kenia Carcaces sarà un onore. Cercherò di imparare e rubare tutto quello che posso. Ovviamente, affiancarla per me, ripeto, sarà veramente un onore, per cui darò il massimo del mio contributo”.
Fare il libero non era il sogno di Martina: “Non l’ho sempre considerato il mio ruolo. Ho iniziato come attaccante e non volevo diventare libero, non era proprio nelle intenzioni. Poi, un po’ la rete si è alzata, io no, quindi diciamo che ho dovuto cambiare ruolo. Il passaggio, il cambio di mentalità è stato difficile all’inizio, nel senso che sono passata dal <<dammi la palla che l’attacco io>> al <<vediamo se mi fai cadere la palla>> capito? È stato questo passaggio che mi ha fatto svoltare”.
E nell’immediato futuro dell’atleta campana ci sono anche mete da raggiungere da tenere nascoste in questo momento e per ovvi motivi: “Mi ero ripromessa che avrei smesso con la scaramanzia, ma mi risulta molto difficile perché è proprio attaccata al mio DNA. Per cui, l’obiettivo è quello di fare bene. Siamo una squadra che può crescere tanto e con margini di crescita importanti. Cercheremo di fare il massimo, semplicemente, migliorando giorno per giorno, perché abbiamo le qualità e le potenzialità per poterlo fare”.

Con l’head coach, Fabio Bonafede, abbiamo provato a riassumere i contenuti delle prime tre settimane di lavoro: “Tanto ritmo, entusiasmo e tanta voglia delle ragazze di mettersi in mostra. L’ambiente in palestra è davvero bello; bello starci e quindi il tempo passa velocemente”.
Coordinare i talenti delle singole giocatrici per il bene comune della squadra: uno dei compiti più complicati per un tecnico, come conferma lo stesso coach siracusano: “Nella pallavolo è una degli aspetti più difficili. Non c’è neanche contatto fisico, quindi la componente psicologica è importantissima. Ma le ragazze hanno iniziato a fare gruppo in un modo quasi naturale; come gruppo siamo veramente molto avanti“.
Una squadra di altissimo livello nella propria terra: la Sicilia. Tante le emozioni e l’energia che trasmette questa esperienza lavorativa: “Allenare nella propria regione d’origine ha sempre qualcosa di speciale perché subentra anche l’identità che io, comunque, ho già forte perché divento comunque sempre il primo tifoso delle squadre che alleno. Mi identifico con la squadra per cui lavoro e, in qualche modo, diventa mia. In Sicilia è un po’ più mia del solito e quindi le emozioni sono tante”.
Infine, con il Presidente, Fabrizio Costantino, ci siamo soffermati sul livello della prossima A2: “Ogni anno il campionato di serie A2 è sempre più competitivo. Stiamo assistendo ai progressi che sta facendo da quando noi ci siamo entrati quattro anni fa. Diventa sempre più difficile affrontarlo perché ci sono tante squadre attrezzate”.
“Noi cercheremo, come sempre, di essere pronti per portare in alto il nome di Messina e della nostra Sicilia, assieme agli amici di Marsala. Incrociamo le dita e speriamo di essere sempre protagonisti, quanto meno di un bel gioco e di un ottimo spettacolo”.
“Saranno tante le partite toste che ci susseguiranno giornata dopo giornata, con tanti viaggi da Sud a Nord, ma lo faremo sempre con un grande spirito sportivo e con tanta voglia di portare in giro per l’Italia il nome di Messina, la nostra città che amiamo immensamente”.
Una squadra al femminile, una scelta che porta il suo significato: “Abbiamo scelto il volley femminile perché, a mio avviso, dà quello spettacolo in più, non per una questione di fascino o bellezza ma perché le partite sono veramente molto combattute. Ogni punto è sudato e assistiamo continuamente a tanti long rally. Ecco perché amiamo lo sport del volley e soprattutto al femminile”.
La ripresa dell’intero evento, guidato dal giornalista Salvo Saccà, è stata curata dalle emittenti Antenna del Mediterraneo e Tele Messina.

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