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Acr Messina: Pagelle Ignoranti e…condizionate

Il Messina non supera il Licata e le pagelle soffrono di una prestazione poco positiva dell’intera compagine biancoscudata che sembra soffrire troppo il turno infrasettimanale contro una compagine venuta al “Franco Scoglio” con chiaro dictat del “primo non prenderle” imposto dal proprio tecnico. In avanti mister Campanella affida le sue chance all’inventiva del “nostrano” bomber Cannavò per tenere sulle spine il pacchetto arretrato giallorosso. In questo contesto la squadra di mister Novelli non trova il bandolo della matassa e, quindi, deve accontentarsi dell’altro comune detto calcistico “quando non riesci a vincere meglio non perdere”. Così, il risultato influisce sul giudizio complessivo dei voti raccolti dai giocatori biancoscudati.

Unica nota positiva, l’incremento dei tifosi sulle colline che non vedono l’ora di poter tornare a sostenere la propria squadra.

L’occasione da gol sprecata dal capitano Arcidiacono ad inizio gara

Lai: Come quasi sempre, svolge lavoro di routine, qualche uscita alta, alcuni tiri centrali, niente di più-. Voto 6

Cascione: svolge il suo, non è brillante come domenica scorsa, a volte la mette in mezzo ma non trova mai i compagni. Voto 6

Boskovic: non fa rimpiangere Lomasto, ma oggi i compagni non hanno la carica giusta, qualche buon suggerimento sulla corsia di destra scavalcando la difesa avversaria. Voto 6

Sabatino: cerca di spingere da dietro ma più il tempo passa e più difficile diventa trovare l’imbeccata per gli avanti. Voto 6

Giofrè: anche lui sembra soffrire la stanchezza nonostante la freschezza dei suoi anni. Non imbrocca mai il giusto cross. Voto 5,5

Cristiani: rientra dopo la squalifica ma, in alcuni tratti, sembra una pecorella smarrita. Nonostante non avesse i 90′ domenicali non trova le giuste accelerazioni. Voto 5,5

Aliperta: non è in giornata e lo si capisce quasi subito. Perde un pallone in zona pericolosa, si fa ammonire per proteste, sbaglia in fase di costruzione ma di più in quella di realizzazione. Voto 5,5 (73′ Vacca: entra e si adegua troppo presto all’andazzo della sua squadra. Perde palla banalmente e non è quello visto domenica. Voto 5,5)

Cretella: all’inizio sembra il più vivace del centrocampo e va alla ricerca dell’invenzione per gli avanti. Va spegnendosi lentamente sino alla sostituzione. Voto 6 (52′ Crisci: anche lui, come Vacca, non entra il campo con il giusto piglio e spreca in attacco facendo rischiare il capitombolo. Voto 5,5)

Bollino: non è ancora recuperato, domenica il suo ingresso era stato risolutivo. Oggi, nella prima mezzora fa alcune cose buone alternate da banali errori. Il suo marcatore lo anticipa sul breve almeno tre volte in pochi minuti. Voto 5,5  (52′ Addessi: il suo ingresso sembra dare un contributo più deciso alla manovra, ma in breve si perde anche lui nei meandri della difesa a 5 licatese. Voto 6).

Arcidiacono: parte discretamente e con convinzione, subisce qualche fallo di troppo dagli avversari che meritavano almeno un giallo. Col passare dei minuti sembra perdere voglia di fare, forse per stanchezza. Peccato per l’occasione buttata al vento dopo solo 6 minuti. Voto 6 (80′ Manfrellotti: stavolta il suo ingresso resta anonimo perchè la squadra non ha più la forza. Voto 5,5);

Foggia: ci mette l’anima ma non trova mai il guizzo che possa far cambiare le sorti della gara. Eppure qualche occasione potrebbe crearla nella prima parte ma…resta sempre col colpo in canna. Voto 6

All. Novelli: qualcosa non è andata per il verso giusto. Forse non si aspettava la difesa a cinque degli avversari, forse qualche pedina andava fatta rifiatare già domenica od anche oggi ad inizio gara, sicuramente non si era reso conto di quanto i suoi giocatori fossero affaticati dal tour de force settimanale. Voto 5,5