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ACR MESSINA: otto anni meno uno

Otto anni meno uno di improvvisazioni, umiliazioni, sconfitte, per arrivare alla retrocessione e alla penalizzazione di 14 punti in classifica che entreranno in vigore nel prossimo campionato.

Ma quale campionato? Si tornerà a giocare?

Per una volta vogliamo, però,  soffermarci sul meno uno negli otto anni. Il meno uno è il campionato vinto con merito dal Messina di Del Regno,  Bove,  Di Santo, Cocchino D’Eboli e Cammarata (alcuni di questi suggeriti dall’ex Ds Fabiani). Un’ edizione di serie D condotta alla grande da mister Novelli e dai suoi ragazzi. Aliperta, Bollino, Foggia, Lomasto, Sabatino, Caruso, Addessi, Cristiani  Lavrendi, Arcidiacono, Cretella, Crisci, Cunzi, Cascione, Giuffre’.

Una squadra, una dirigenza e un ufficio stampa ben organizzato. A parlare i risultati, non le solite chiacchiere da bar o i giudizi di leoni da tastiera spesso mascherati.

Lo stesso Cocchino D’Eboli, sentito dalla nostra redazione qualche giorno fa ha dichiarato: ” Eravamo un gruppo perfetto, tutti sapevano cosa dovevamo fare, al termine del campionato ci aspettavamo la conferma, ma poi il presidente virò per altri dirigenti. Io ero già al lavoro per il Messina: Adorante e Fofana li presi io “. Così D’Eboli.

Quindi, cosa accadde? Constatato anche gli arrivi successivi di alcuni calciatori, la squadra vincitrice del torneo avrebbe dovuto allora partecipare come minimo al campionato di serie B. Poi le altre innumerevoli voci, per poi sentenziare dai bene informati: meglio così.

Infatti: meglio così.  Peccato che adesso disconosciamo la serie dove giocheremo e se giocheremo…