Messina – A Castelnuovo Cilento per sfatare il tabù trasferta.
Messina all’esame Gelbison in una sfida che rievoca dolci ricordi per tutto l’ambiente giallorosso. Come dimenticare quella finale play-out del 2023 quando un gol allo scadere dell’ ex capitano Ragusa insieme ad alcuni interventi miracolosi dell’estremo difensore Fumagalli, permisero ai biancoscudati di salvare la categoria. A rendere ancor più interessante la gara con la Gelbison è il digiuno dei giallorossi fuori dalle mura amiche, l’ultimo successo risale alla quarta giornata contro l’Acireale. Da quel momento, nonostante gli sforzi il gruppo guidato da mister Romano non è più riuscito a celebrare un successo in trasferta.
La società malgrado le difficoltà, sta mostrando impegno e sacrificio, rispettando anche tutti gli stipendi, una notizia “normale” che non eravamo più abituati a leggere. Unico neo, un mercato che non decolla, per via delle limitazioni legate alla mancata affiliazione della neonata ACR Messina alla Figc. Il tutto pare che dovrà essere sbloccato a breve, dando quindi piena operatività al direttore sportivo Giovanni Martello e a tutta la nuova struttura societaria.
Nonostante queste vicissitudini extra-campo, il gruppo ha comunque sempre dimostrato carattere e determinazione, continuando a lottare su ogni pallone, mostrando attaccamento alla maglia ed entrando nel cuore di tutti i tifosi giallorossi. La trasferta di Castelnuovo Cilento, rappresenta quindi un banco di prova importante per misurare la crescita della squadra in un momento delicato della stagione. Quindi l’imperativo per la compagine peloritana rimane ben preciso, ed è quello di portare a casa i 3 punti, per dare continuità al percorso intrapreso qualche mese fa e abbandonare una volta per tutte quell’ultimo posto in classifica che tanto male fa.
