VOLLEY F – Akademia Sant’Anna, forza e cuore emiliano: Chiara Landucci è il nuovo centro di gravità del club
Akademia Sant’Anna, forza e cuore emiliano: Chiara Landucci è il nuovo centro di gravità del club
Centrale emiliana classe 2002, la centrale è l’undicesimo volto nuovo del club siciliano per la stagione 2024/25. Cresciuta tra Bologna e Modena e formatasi nella prestigiosa Scuola di Pallavolo Anderlini, ha maturato importanti esperienze in A2 con Busto Arsizio ed Esperia Cremona. Con una solida presenza a muro, grande serietà e una spiccata etica del lavoro, si prepara a una nuova sfida in Sicilia, portando con sé anche l’impegno negli studi universitari in Digital Marketing. Indosserà la maglia numero 8. Chiara Landucci: “Sono entusiasta. Saremo una squadra giovane ma con elementi noti. Faremo un bel percorso”
MESSINA – Non ama i riflettori, ma in campo trova sempre il modo per farsi sentire. Forte, silenziosa, concreta: Chiara Landucci è l’undicesimo volto nuovo di Akademia Sant’Anna per la prossima stagione di serie A2.
Nata nel cuore della pallavolo italiana, a Modena, con la centrale emiliana – classe 2002, 185 cm – il club siciliano si assicura un innesto prezioso per il sistema di gioco di coach Bonafede, puntando su una giocatrice in piena crescita che ha già dimostrato carattere e qualità.
La carriera
Cresciuta sportivamente tra Bologna e Modena, Chiara inizia a giocare a pallavolo all’età di dieci anni, mettendo presto in evidenza doti tecniche e personalità in campo. Dopo le prime esperienze tra under‑14 e under‑16 nel capoluogo emiliano-romagnolo, si trasferisce nella prestigiosa Scuola di Pallavolo Anderlini, dove milita per tre stagioni tra giovanili e serie B2, sfiorando anche la promozione alla categoria superiore attraverso la formula dei PlayOff, centrando anche un quarto posto alle Finali Nazionali under 18.
Il salto in serie A2 arriva nel 2021/22 con la maglia della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Si fa notare molto presto per la serietà, l’energia, la precisione nei fondamentali e la capacità di integrarsi in un gruppo competitivo. Nella stagione successiva passa all’Esperia Cremona, dove gioca per due campionati consecutivi (2022/23 e 2023/24), diventando una delle centrali più affidabili della seconda serie.
Nel 2024 torna a Busto Arsizio, squadra che l’aveva lanciata in A2, a conferma della fiducia del club nei suoi confronti. Adesso è pronta per una nuova sfida con Akademia, in un contesto ambizioso e stimolante come quello siciliano.
Oltre al suo percorso sportivo, Chiara porta avanti i suoi studi universitari in Digital Marketing, dimostrando la capacità di coniugare impegno sportivo e formazione personale.
Con l’arrivo di Chiara, Akademia aggiunge al proprio roster una centrale attenta ai dettagli, solida a muro e con una forte etica del lavoro.
Indosserà la maglia nr. 8.
Chiara Landucci: “La pallavolo mi ha dato tante opportunità. Le sono grata”
Queste le prime dichiarazioni di Chiara Landucci: “Sono entusiasta; Messina è una bellissima opportunità per me. Farò parte di un progetto con ambizioni forti e solide radici”.
Scuola di Pallavolo Anderlini; Chiara nasce sportivamente con il prestigioso club della sua terra. Due anni alla Futura, in mezzo altrettanti con l’Esperia Cremona. Adesso, un altro capitolo di vita agonistica nella calda Sicilia: “Tutta un’altra storia. Sì, mi sposterò leggermente di più da casa, ma sono pronta. Ci saranno sfide da affrontare e un bel gruppo in cui mi auguro che si creerà una coesione forte per affrontare un po’ tutte le sfide del campionato”.
Facendo un salto indietro nel tempo, c’è un momento Chiara ripercorre i cardini che l’hanno accompagnata nel suo cammino: “Mi è venuto da subito tutto molto naturale. Da sempre gioco a pallavolo per passione; mi è sempre piaciuta la condivisione, lo sport di squadra che mi ha dato tanto negli anni”.
Scuola e volley: “Sono andata avanti con queste due idee. La pallavolo mi ha aperto veramente tante opportunità e sono veramente grata di questo. Giorno per giorno ho pensato sempre a lavorare”.
Tante decisioni, tanti cambiamenti ma c’è una scelta che rifarebbe ancora senza pensarci: “Il primo anno in cui mi sono spostata di casa. Avevo diciannove anni, non ero mai andata a vivere da sola. Nuove esperienze, tutto nuovo. Mi sono buttata. Lo rifarei; per l’autonomia che mi ha dato, per la mia crescita. Quel primo cambiamento è un po’ il segno, il momento da cui è partito il resto. Ai cambiamenti, in genere, si associano anche dei momenti difficili”.
E in quei momenti, Chiara ha sempre trovato la chiave di volta e di svolta: “Ho sempre cercato qualcuno con cui condividere le mia difficoltà, trasformandole in valori, situazioni positive e utili per la squadra. Ogni mattoncino può essere segno di crescita e fa tutto parte del percorso di un atleta”.
E ognuno di questi mattoncini le serve a costruire mentalmente anche i momenti che precedono la partita: “Mi piace preparare tutto molto tranquillamente. Poi, una volta che si inizia, sono molto concentrata, ma prima ho il mio rituale, che non deve essere sempre uguale, però serve a darmi sicurezza. Un metodo, uno stile mi piace averlo. Dopo sono già nel focus della gara”.
Ci sono figure che sono per lei continuamente fonte di ispirazione: “Persone che mi circondano a me care, di supporto e di cui sono grata. Cerco sempre con loro un confronto per migliorarmi, sia come atleta che come persona”.
Nel mondo dello sport le piace seguire anche altre discipline come il tennis, ma se dovesse scegliere un’icona, in particolare nel volley, “direi Gabi”.
Chiara nasce centrale e si è sempre rivista in questo ruolo, soprattutto per alcuni aspetti a cui non potrebbe rinunciare: “Il muro sicuramente come fondamentale perché mi ha sempre dato molta soddisfazione. Ma, in generale, la centrale ha un ruolo di equilibrio; all’interno di una squadra è veramente importantissimo. Magari non si nota sempre, non ha sempre in mano la palla, però veramente può dare tanta determinazione alla squadra, portare armonia all’interno di un sistema. Come dicevo, mi ci sono sempre molto rivista. Mi viene naturale e mi piace”.
Coach Bonafede e il suo staff sono una garanzia, ma anche le sue nuove compagne: “Saremo una squadra abbastanza giovane, con elementi già noti. Con lo staff potremo lavorare bene, in un certo modo, per affrontare al meglio tutte le sfide. Sarà importante capirci i primi mesi, iniziare a conoscerci per maturare certezze che ci porteremo avanti durante la stagione. Sono convinta che potremo fare un bel percorso e non vedo l’ora di iniziare, di conoscere anche le altre ragazze e poi toglierci qualche soddisfazione”.
“Mi aspetto di migliorarmi sotto tanti aspetti – conclude. Una crescita sia personale che da atleta, di affrontare diversi momenti in cui ci sarà bisogno dell’apporto di tutte, di un gruppo pronto e determinato. Mi voglio mettere in gioco e questa sarà una bellissima occasione per farlo. Ogni anno il campionato di A2 è sempre più competitivo. Ci saranno diversi roster con giocatori importanti. Noi dovremo fare il nostro percorso. Detto questo, sicuramente Brescia, Talmassons, Trento, Roma, saranno in prima fila; un campionato tosto. Ogni sfida sarà da affrontare a testa alta, facendo il massimo”.
Infine, un messaggio per i tifosi: “Non vedo l’ora di sentire il loro calore in palestra e di conoscerli”.
Intervista integrale, disponibile in giornata, sul canale youtube, Akademia Sant’Anna Channel.
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