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VOLLEY B1 F. Capolavoro Akademia. 3-1 contro Melendugno e grande festa al Palatracuzzi

È stato un vero e proprio capolavoro quello firmato dalla Sanitaria SicomAkademia Sant’Anna che, in un Palatracuzzi gremito come non si vedeva da tanto tempo, gioca una partita praticamente perfetta e supera la seconda della classe, la Narconon Melendugno, con un 3-1 finale che regala il nono successo alle messinesi e, soprattutto, allontana di 5 lunghezze le pugliesi, dirette inseguitrici della Sicom per il primato in classifica. Al Palatracuzzi va in scena una vera e propria festa della pallavolo, con un match dall’altissimo tasso tecnico e tantissimo entusiasmo sugli spalti, grazie anche alla presenza di una delegazione di tifosi ospiti. Merito delle due squadre, tanto quella messinese che quella leccese, che scendono in campo affrontandosi a viso aperto e giocando una grandissima pallavolo. Akademia riesce anche a sopperire al meglio al forfait dell’ultimo minuto di Ambra Composto, dolorante alla schiena, sostituita alla grande da Sara Anselmo. Le ragazze di Caoch Gagliardi, alla fine, hanno il merito di assorbire il colpo di una Melendugno partita alla grande e, poco alla volta, prendere il ritmo giusto e risultare devastanti nei tre set rimanenti. Una vittoria di tutto il collettivo, come spiega nella conferenza stampa post partita il Coach di casa, capace di farsi trovare pronto con tutti i suoi elementi una volta che sono chiamati in causa.

Nel sestetto di partenza per Akademia Sant’Anna, come detto, pesa il forfait di Ambra Compsto. In campo sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Anselmo (per lei un grande match) e Cardoni, mentre nel ruolo di libero viene schierata Martina Quarto. Per le ospiti al palleggio Purashaj e come opposta Morone, centrali Albano – Antignano, schiacciatori la coppia Kostadinova e Alikaj, libero Luraghi.


Partenza shock delle ospiti che, con l’ace alla prima battuta, danno il via al break che le porta sul 5-0 e costringe Coach Gagliardi a spendere il suo primo time out. La mossa porta i risultati sperati e Barbara Varaldo interrompe il digiuno per le sue. Melendugno, però, appare più in palla delle ragazze di casa e continua a mettere sotto pressione Muzi e compagne che, dal canto loro, provano a rialzare la testa ed a riavvicinarsi alle leccesi con un bel break di 3-0. La reazione della Sicom è buona, ma di fronte trova una squadra determinata e agguerrita che, ogni qualvolta le padrone di casa tentano di riavvicinarsi, è abile a ricacciarle dietro di 3/4 lunghezze e, a metà set, a trovare un nuovo pericoloso allungo che porta Coach Gagliardi a richiamare le sue in panchina (14-8). Il ritorno in campo è favorevole alle messinesi, che trovano anche un bell’ace di Valentina Martilotti che accende l’entusiasmo del pubblico. La bella reazione della Sicom costringe Coach Ida Taurisano a spendere il suo primo time out del match per destabilizzare il turno in battuta della numero 6 di Akademia ed il risultato è quello desiderato (nuovo +4 per le ospiti). Messina non ci sta: il pubblico di casa si scalda e spinge le sue beniamine all’aggancio sulle ospiti. La partita si accende ed adesso le due squadre rispondono colpo su colpo dando vita ad un bellissimo spettacolo. Nel momento clou del set le ospiti riescono nuovamente a scappare sul pericoloso +3 (20-17). Bellissima difesa della Liguori ed attacco deciso della Martilotti che riporta sotto le sue. Pronta la risposta della Narconon che vuole scappare di nuovo ma la squadra di casa le tenta tutte per rimanere più vicina possibile. Sul 23-21 per Melendugno il Coach ospite chiama un nuovo time out (ancora una volta al servizio la Martilotti) e trova la pronta reazione delle sue che prima siglano il ventiquattresimo punto, poi riescono a chiudere sul 25-21.

Il primo punto del secondo set è di marca Akademia, con le ospiti che, però, riescono a trovare subito il pari. In questo frangente del set è la Sicom che prova a mettere la testa avanti ma la squadra ospite è abile a rispondere punto su punto alle avversarie ed a riportare in equilibrio il match. L’ace griffato Valentina Martilotti vale il momentaneo +2 per le padrone di casa, strappo subito ricucito dalle leccesi che trovano il nuovo aggancio. Il block della Cardoni vale il nuovo +2 per le messinesi, che riescono a gestire il doppio vantaggio e ad allungare anche sul momentaneo +3, costringendo il Coach ospite al time out. Akademia questa volta non si ferma e ne mette a segno altri 3, grazie anche all’ace della Cardoni che fa esplodere il Palatracuzzi. 16-10 per Messina e nuovo time out ospite. Questa volta le leccesi tornano in campo con la risposta pronta ma Messina è determinatissima e, con grande autorità, allunga sul nuovo ed importante +10 (in mezzo anche l’ace millimetrico di capitan Muzi) che spezza letteralmente in due il set. Solo sul 21-11 arriva la risposta ospite: la reazione delle leccesi è veemente e, dopo 3 punti di fila, Coach Gagliardi prova a scuotere le sue richiamandole in panchina. Barbara Varaldo riporta la palla a terra nell’altra metà campo ed interrompe il recupero delle ospiti. Alla fine la squadra di casa riesce a gestire il vantaggio ed a trovare i punti utili a riportare il conteggio dei set sull’1-1 (25-16).

 

Nel terzo set la prima palla a terra è di Melendugno, che si porta subito avanti di 2 (molto contestato dalla panchina di Messina il punto fischiato per una presunta invasione della Varaldo). La Sicom reagisce subito trovando prima il pari e poi il sorpasso. Risposta decisa delle leccesi che trovano il controsorpasso, dando il via ad un continuo inseguirsi delle due avversarie. Messina prova a scappare e si porta avanti di due, subito riagganciata dalle ospiti che riportano il set in equilibrio. La Martilotti trova il jolly che beffa la difesa avversaria e porta di nuovo in vantaggio le sue che, poco dopo, trovano il nuovo allungo fino al +3 che costringe la Coach ospite al time out (15-12 per Messina). Melendugno torna in campo e ne fa due di fila, ma la Sicom prima trova il nuovo +2 dal centro con la Cardoni, poi allunga sul +3. Le ospiti si portano di nuovo sotto di 1 ma, ancora una volta, le padrone di casa hanno la freddezza per allungare sull’importante +4 che costringe la panchina ospite a chiamare il secondo time out (22-18). Melendugno mette subito la palla a terra e prova riacciuffare le peloritane che, però, sono determinatissime e mantengono il vantaggio. Sul 24-21 Coach Gagliardi chiama le sue in panchina per spezzare il ritmo delle ospiti e trova la pronta risposta delle sue: 25-21 e vantaggio nel conteggio dei parziali (2-1).

Il quarto set comincia com’era finito quello precedente, con il punto di marca Akademia. Melendugno risponde e si porta anche avanti. La prima parte della frazione vive di continui sorpassi e controsorpassi tra le due squadre. La Sicom accelera di colpo e piazza un break pesantissimo che tramortisce le ospiti e le porta sotto di 7 (10-3 Messina e time out chiamato dalla panchina di Melendugno). Al rientro in campo le ospiti riescono ad interrompere l’emorragia di punti ma non riescono ad imprimere un’impennata decisa alla loro reazione, merito anche della squadra di casa che gestisce con determinazione il vantaggio acquisito ed allunga con l’ace della Muzi. A metà set Akademia rallenta pericolosamente e permette alle leccesi di portarsi sotto di 4. Coach Gagliardi fiuta il pericolo e, spendendo il suo time out, permette alle sue di riprendere a correre. Break di 3 (con ace della Martilotti) e +7 per Messina. Coach Taurisano spende il suo time out ma ci pensa nuovamente la numero 6 di casa a mettere la palla a terra direttamente dal servizio. Forte del vantaggio acquisito la squadra di casa gioca con grande autorità, nonostante le pugliesi tentino sino all’ultimo di trovare i punti della rimonta. Alla fine arriva la festa al Palatracuzzi: pubblico in visibilio e grande prova di forza della squadra di casa, che si prende anche il quarto set (25-14) e chiude il match sul 3-1.

Sanitaria SicomAkademia Sant’Anna – Narconon Melendugno: 3-1 (21-25, 25-16, 25-21, 25-14)

Sanitaria SicomAkademia Sant’Anna: Varaldo 20, Fabbo ne, Composto ne, Martilotti 20, Anselmo 2, Muzi (C) 6, Quarto (L) 0, Iannone 0, Liguori 13, Garofalo 0, Cardoni 14. All. Gagliardi, Ass. Mori

Melendugno: Kostadinova 9, Greco 3, Albanese ne, Campana 0, Albano 10, Basciano 0, Morone 10, Luraghi (L) 0, Tamborino M. (L) ne, Purashaj 2, Antignano (C) 10, Alikaj 6, Pettinari ne, Tamborino G ne. All. Taurisano, Ass. Cesari.

Arbitri: Gennaro Galano e Claudio Rossi, entrambi di Napoli