VOLLEY A/2 F. – L’Akademia Messina lotta e sfiora l’impresa. Roma passa solo ai vantaggi
Sconfitta per le SuperGirls che, al Polivalente della Cittadella Universitaria, giocano una partita di grande intensità e qualità contro le Wolves. Le siciliane tengono testa alle ospiti per oltre due ore di gioco, cedendo solo ai vantaggi in due set e uscendo dal campo a testa altissima (1-3: 25-18, 21-25, 24-26, 28-30). Una sfida combattuta punto a punto, in cui sfiorano il tie-break e dimostrano di potersela giocare alla pari con una delle formazioni di vertice del campionato.
Le siciliane dominano il primo parziale, lasciando poco e niente alle avversarie. Nel secondo, invece, mantengono la concentrazione per buona parte del set, per poi subire la determinazione delle capitoline. Nel terzo parziale, le due squadre in campo si rendono protagoniste di un infuocato spettacolo pallavolistico, caratterizzato da grande equilibrio, rotto solamente ai vantaggi. Nel quarto set, Messina spreca un significativo distacco, complice l’alta qualità del servizio ospite. Alla fine, ancora ai vantaggi, è Roma ad uscirne vincitrice.
In classifica,Gruppo Formula 3 Messina sempre al 5° posto con 16 punti, SMI Roma Volley al quarto con 24. Prossimo impegno: domenica 21 dicembre – ore 16.30 – al “Pala Cbl” contro la capolista Costa Volpino.
MVP la schiacciatrice Teresa Maria Bosso (SMI Roma Volley). Per lei 19 punti, di cui 17 attacchi vincenti con il 50% e 2 ace. Top Spiker e Top Blocker del match Kenia Carcaces (Gruppo Formula 3 Messina) con 22 punti (16 in attacco con il 34%, 3 ace e 3 muri vincenti). Top Acers Aneta Zojzi (Gruppo Formula 3 Messina) e Carolina Pecorari (SMI Roma Volley) con 4 servizi vincenti. Infine, Top Receivers, Martina Ferrara (Gruppo Formula 3 Messina) con l’80% di positività e il 46% di ricezione perfetta.
Le dichiarazioni post-match
Coach Matteo Freschi (Gruppo Formula 3 Messina): “Sono molto soddisfatto della prestazione che abbiamo fornito oggi. Credo che il pubblico abbia apprezzato lo sforzo profuso. Al di là degli errori, l’impegno della squadra è stato chiaro ed evidente. Avevamo tutta l’intenzione di fare una bella partita oggi, anche perché il lavoro fatto dal club per organizzare il trasloco da una struttura a un’altra, è stato enorme. Oggi abbiamo dato il 1000%.” Messina ci ha provato in tutti i modi di arrivare al tie break:” È chiaro che in una partita dove tra fatti e subiti, c’è la differenza di un punto, rimane un po’ l’amaro in bocca per non essere arrivati neanche al quinto set e poi giocartela.” “Nel primo set siamo stati veramente perfetti” – continua Coach Freschi. E’ chiaro che quando tu prepari la gara con un sestetto e durante la partita lo stesso cambia, non è semplice adattarsi immediatamente e le ragazze comunque l’hanno fatto nel corso della partita. Ci siamo e sono quei momenti in cui bisogna che maturiamo. Non dobbiamo attaccarci sulle decisioni arbitrali. Bisogna pensare a controllare le situazioni che possiamo.”
A proposito di arbitro, cosa è successo su quell’ultimo pallone? I presenti non hanno capito molto l’accaduto: ”Il fischio sull’ultimo pallone è stato giusto, quindi non c’era niente da dire. Il problema è stato prima, quando dopo un attacco di Kenia, il muro loro aveva toccato la palla e aveva fatto un cenno di dichiarazione, alzando la mano a metà perché poi avevano capito che c’era qualcosa che non andava. L’arbitro mi ha detto che il video check non era giudicabile, non che non aveva toccato, perché la telecamera non era posizionata bene. Chiaramente, non parlerò mai degli arbitri però non va bene quando ti dicono che non possono vederlo e tu sai che l’ha toccato.” In alcuni punti decisivi se la fortuna fosse girata dalla nostra parte, sicuramente l’incontro avrebbe avuto un risultato totalmente diverso: “Questa squadra è forte. Sono proprio innamorato di queste giocatrici perché lavorano tanto e farebbero di tutto per aiutare la squadra. È chiaro che, quando tu affronti delle situazioni difficili tante volte, poi ti abitui e diventa meno complicato. Quando incominci a farlo le prime volte, ci sono dei momenti in cui magari fai degli errori banali, come ad esempio i due errori di fila in battuta sul finale di set. In quel momento ero amareggiato, perché avevamo sbagliato senza forzare il servizio.”
Emma Rizzieri (Gruppo Formula 3 Messina): “Brucia un sacco perché non mi piace perdere. Cercando di essere il più lucida possibile, faccio grandi complimenti a noi perché abbiamo tenuto testa alle avversarie e vedo che miglioriamo ogni giorno di più. Complimenti anche a Roma, che ha fatto una gran partita. Portiamo a casa tutto il buono che abbiamo fatto e questa crescita.” Adesso con quale prospettiva si va a Costa Volpino: ”A Costa Volpino saremo combattive come sempre e con maggiore determinazione. Saremo unite, facendo ciò sappiamo. Dopo la partita di oggi c’è più consapevolezza e voglia di vincere.”
Il Tabellino
Gruppo Formula 3 Messina vs SMI Roma Volley Club 1-3 (25-18, 21-25, 24-26, 28-30).
Gruppo Formula 3 Messina: Tisma 1, Rizzieri 4, Zojzi 18, Colombo 4, Felappi 0, Ferrara (L) 0, Landucci n.e., Viscioni 20, Campagnolo 10, Carcaces 22, Rastelli n.e., Oggioni 0. 1st coach: M. Freschi, 2nd coach: F. Ferrara.
SMI Roma Volley Club: Perovic 19, Mason 2, Cantoni 0, Consoli 10, Biesso 0, Baratella 0, Angelina 2, Guidi 6, Zannoni (L) 0, Bosso 19, Pecorari 11, Guiducci 4. 1st coach: G. Cuccarini, 2nd coach: A. Di Peco.
Arbitri: Massimo Ancona e Andrea Lobrace.
Videocheck: Luca Cardaci.
Segnapunti federale: Sara Federica Perdichizzi.
Durata set: 25’,34’,35’,40’.
Gruppo Formula 3 Messina: ace 9, bs 12, muri 9, errori 29.
SMI Roma Volley Club: ace 8, bs 9, muri 6, errori 28. 41%-42%.
Ricezione pos.: 62%-62%.
MVP: Teresa Maria Bosso (SMI Roma Volley Club).
