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MESSINA – MODICA:”SENSAZIONI BUONE, RAGAZZI MOTIVATI. PRESTO AMICHEVOLI. SU KRAGL…

Fra corse fra i boschi e nelle strade impervie della Sila, a San Giovanni in Fiore, e  sedute per il recupero fisico, tecnico e atletico al Valentino Mazzola, si consumano le giornate dei ragazzi del gruppo (ancora non completo) dell’Acr Messina agli ordini di Giacomo Modica, “Mister 2.0”, ex calciatore giallorosso dei tempi andati e simbolo di quella generazione Zemaniana che ha sparso discepoli in tante squadre di calcio. Rispetto a Zednek “il muto” (come lo definiscono  i suoi allievi piu’ vicini) Giacomo parla, grida alza la voce e indica le sue teorie calcistiche con fermezza e garbo innato.

I gradoni di zemaniana memoria

“Il bastone e la carota”? E’ un luogo comune abusato nel calcio- dice Modica– la parola chiara, il rispetto dei ruoli e l’applicazione sono le armi fondamentali per dirigere e far crescere un gruppo di ragazzi che assieme si devono preparare a dare risposte a tanta gente che ha puntato su di loro. Questo è il periodo del sacrificio costante e i ragazzi dimostrano tutti di averlo capito. Ho buttato presto il pallone in campo, serve a loro per divertirsi e a me per testare le loro qualità tecniche e fisiche. A giorni -continua il mister- col gruppo ampliato passeremo alle sedute di tattica. Sarà il periodo di maggiore applicazione mentale. Ho disposto già la disputa di tre amichevoli con squadre del territorio silano. Il 30 luglio, il 3 e 6 agosto disputeremo partitelle con compagini di modesta categoria. Ci serviranno molto. I ragazzi sanno che contro qualunque squadra l’atteggiamento e l’impegno vengono fuori e determinano valutazioni più chiare. Il 9 Agosto  la prima amichevole ufficiale contro una squadra di spessore e la stiamo individuando.

Stiamo lavorando con serietà assoluta, anche a temperature molto elevate. Il direttore Roma, valore aggiunto di questa esperienza  insieme al nostro meraviglioso staff, tecnico e sanitario, stanno pensando addirittura di prolungare di qualche giorno il ritiro prima di tornare nella nostra città e proseguire  all’Ambiente Stadium, nostro quartiere generale per la stagione e aspetteremo l’inizio  del campionato di C.  Tutto alla perfezione in questa struttura di San Giovanni in Fiore. Ci siamo anche affezionati all’ambiente e al personale dell’hotel e dello stadio. Non ci è  mancato niente. Comunque ho buone sensazioni, conclude mister Modica, sento che faremo bene. E lo penso per via della perfetta organizzazione che la società ha predisposto. Chiudo con un plauso ulteriore al ds Domenico Roma che mi sta allestendo fra vecchi e nuovi un organico sano, e fra di loro inaspettatamente ho individuato alcuni elementi, mai da me allenati, che si stanno esprimendo oltre le aspettative.

Sul caso Kragl 

Ho parlato col ragazzo, ho espresso il mio parere sull’importanza del suo contributo. È un calciatore fortissimo e potrebbe avere chance migliori. Gli ho detto, afferma Modica, che Messina  va amata e ha bisogno di gente col sorriso costante. Da tecnico e da uomo so che le scelte personali vanno rispettate. Mi ha detto che non esiste  nessun problema tecnico all origine della sua decisione ma avrebbe gradito lasciare Messina per importanti motivi personali. 

Un ragazzo così non si sarebbe adattato al nostro modo di interpretare una stagione decisiva per tanta gente dopo anni difficili. Va ringraziato – conclude il mister-per quello che ha fatto per la squadra ma il Messina va amato senza riserve.