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Il Messina liquida 4-1 il Rende con la tripletta di Foggia

Acr Messina-Rende 4-1

Marcatori: 25′ Foggia; 37′ Foggia rig. 71′ Consiglio, 78′ Foggia, 82′ Bollino

Acr Messina (4-3-2-1): Caruso; Mazzone, Lomasto, Boskovic, Giofrè; Cristiani, Aliperta (85′ Cunzi), Vacca (88′ Cascione); Bollino (85′ Oggiano), Crisci (58′ Cretella); Foggia (80′ Manfrellotti). A disp.: Lai, Bellopede, Cascione, Izzo, Arcidiacono, Cunzi, Oggiano, Manfrellotti. All. Novelli.

Rende (3-5-2): Quintiero; Piscopo, Gozzerini (55′ Abbey), Novello; Lo Cascio (48′ Cipolla), Ferchichi, F. Palermo, Alassani (68′ Consiglio), Garritano; Brugnano, Palma. A disp.: G. Palermo, Consiglio, Riconosciuto, Orientale, Boito, Sgambati. All. Cavaliere (Napoli squalificato).

ARBITRO: Gregoris di Pescara (Pirola-Macchi).

NOTE: Ammonizioni: Aliperta (Me), Gozzerini (Re), Brugnano (Re), Piscopo (Re) Espulsi: Corner: 5-1

Altra tappa fondamentale del campionato dei biancoscudati che vogliono tornare a trovare i 3 punti dopo i due pareggi consecutivi dalla ripartenza. Tutti a disposizione di mister Novelli ad eccezione di Sabatino e l’ormai lungo degente Addessi, contro un Rende impegnato in piena zona salvezza reduce dalla vittoria casalinga contro il Troina che gli ha permesso di cullare il sogno salvezza diretta nonostante l’ipotesi di non disputare i playout.

Cronaca: Al 3′ è già subito un Messina arrembante con Vacca che mette in mezzo per Foggia che di esterno destro anticipa il proprio avversario e batte a rete ma è il palo a dire di no al bomber di casa. Al 17′ punizione dalla trequarti di Aliperta con Lomasto che si esibisce in una sponda interessante, palla che finisce a Foggia che è macchinoso nel controllo ed allora ci pensa Bollino a girare a rete ma la palla finisce di poco a lato. Occasione sprecata al 22′ con Bollino che recupera palla a centrocampo e si invola in un 3 contro 2 ma non si intende con Crisci e la palla si spegne in rimessa laterale.

Ciro Foggia sigla il rigore del 2-0 (Ph Paolo Furrer)

Episodio dubbio al 23′ con Cristiani che supera Brugnano e poi viene steso all’ingresso in area, per il direttore di gara non c’è nulla. Al 25′ il Messina passa in vantaggio con Crisci che sventaglia un ottimo pallone per Bollino che controlla divinamente e batte a rete, Quintero si supera ma nel tap-in di Foggia non può nulla è l’1-0 biancoscudato. Al 28′ azione pericolosissima del Rende con Alassani che si invola sulla sinistra e di esterno scocca un tiro micidiale che si scaglia sulla traversa con Caruso battuto. Al 31′ altra chance clamorosa per i padroni di casa con Crisci che scappa via al proprio avversario e tenta di servire Bollino tutto solo, pallone troppo arretrato ma alla seconda occasione Crisci è troppo lento a servire Foggia che al momento del tiro viene stoppato e sfuma così l’occasionissima per il Messina. Al 37′ sugli sviluppi di un corner, colpo di testa di Lomasto e visibile tocco di mano di Piscopo che blocca il pallone, l’arbitro è lesto e deciso a decretare il penalty, sul dischetto si presenta Foggia che sigla la doppietta personale e mette al sicuro il risultato. Al 42′ il bomber conduce magistralmente un contropiede   e scarica per Crisci il cui tiro viene respinto da Quintero. Sul ribaltamento è il Rende ad essere pericolosissimo con un cross di Lo Cascio su cui incoccia splendidamente Palma ed è ancora una volta il legno a dire di no al Rende.

Al 9′ occasione per gli ospiti con Palermo che si libera bene e dal limite fa partire un destro insidioso che Caruso non è bravo a bloccare ma riesce a respingere in due tempi. Al 26′ come un fulmine a ciel sereno arriva il 2-1 ospite con un cross lungo ma lento di Cipolla che però trova la difesa del Messina ferma e Consiglio è libero di incocciare di testa e trafiggere Caruso. Ancora Rende a crederci e riprovarci con i nuovi entrati, stavolta è Mosciaro a tentare dal limite ma il  tiro finisce ampiamente a lato. Al 31′ ancora Rende con Palermo dalla lunghissima distanza ma tiro ancora a lato. Al 33′ ci pensa sempre Foggia a togliere le castagne dal fuoco, cross di prima intenzione di Mazzone e l’airone in semi rovesciata chiude la contesa con il goal numero 19 di questo suo meraviglioso campionato. Al 38′ c’è spazio anche per Bollino che raccoglie un lancio di 40 metri di Aliperta, supera il proprio avversario trafiggendo in maniera precisa Quintero. 

Partita che da qui in avanti prosegue senza  molto da dire ad eccezione dell’occasionissima fallita da Oggiano in un due contro uno con solo il portiere davanti a lui. Girandola di cambi che vede anche il ritorno in campo di Cascione e squadre che pensano ormai ai prossimi impegni di domenica. Messina che giocherà sul campo del Troina e cercherà di approfittare al meglio del big match tra Fc Messina e Gelbison, seppur, con la sconfitta di oggi la Gelbison dice quasi definitivamente addio alle velleità di promozione diretta.