C&T | Il 18 dicembre lo Speciale Evento Telethon sulla Nave Elio con i Glorius 4 ed I Cantustrittu

Paolo Crisafi 17 Dicembre 201917 Dicembre 2019

Il 18 dicembre ci vediamo a bordo della nostra Elio per una serata speciale in compagnia delle Glorius4 e dei Cantustrittu. Musica e divertimento vi aspettano per supportare insieme la Fondazione Telethon.

Il Programma dell’evento, a partire dalle 18,20 sino alle 21,20, sulla Nave Elio, prevede la partecipazione degli artisti:- GLORIUS 4 ed I CANTUSTRITTU
I biglietti, dal costo di 5 euro, possono essere acquistati presso le biglietterie passeggeri di Messina e Villa S. Giovanni e sono validi per tutta la durata dell’evento.
L’incasso dell’evento sarà raddoppiato dal Gruppo Caronte & Tourist e interamente devoluto alla Fondazione Telethon. Sponsor etico: Posto Occupato.

GLORIUS 4

Le Glourius 4 sono un inconsueto ensemble al femminile che spazia dal jazz al pop, con la cura delle sonorità vocali e degli arrangiamenti, arricchite dalla loro eclettica Sicilianità.

Il gruppo è formato da Cecilia Foti e Federica D’Andrea alla voce e da Agnese Carrubba e Mariachiara Millimaggi che, oltre al contributo vocale, si occupano di pianoforte, percussioni. Un quartetto che vanta importanti collaborazioni come Ernesttíco, multipercussionista di Jovanotti ed Esteban Alvarez, pianista fino ad arrivare a curare le harmony vocals del tributo a Modugno con Antonella Ruggiero, diretto dal M° Domenico Riina.

Le Glorius, inoltre, sono state vincitrici del Premio d’Onore al Concours International Léopold Bellan nella categoria Gruppi vocali e detentrici del Primo Premio per la categoria Ensemble vocali al Trofeo W.I. “Alfredo Spataro” di Cosenza.

Ospiti d’onore al Cap Ferret Music Festival (Francia), hanno cantato per l’Ambasciatore del Brasile al Congresso Internazionale della voce e della musica con i Maestri Peppe Vessicchio e Luca Pitteri.

Il loro percorso da coriste è segnato da tappe importanti: sono presenti nel singolo di Alessandro “Arca di Noè”, nel brano “Look over” della poliedrica musicista Maria Fausta Rizzo contenuto in Million faces. Sono state inoltre il coro dello spettacolo di Enrico Montesano “Omaggio a Trovaioli“ con l’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, diretto dal M° Roberto Molinelli, per la stagione 2015/’16 dell’ E.A.R. di Messina e del Teatro Politeama di Catanzaro.

Da un anno circa è uscito il loro primo album, con la Direzione Artistica del M° Tony Canto: un viaggio che attraversa diversi generi musicali con la peculiarità della sonorità tutta al femminile. Curiosa è la sperimentazione che porta a ricercare i suoni più bizzarri e più disparati nell’emulare strumenti o suoni della natura o, ancora, l’ausilio delle body percussion e di oggetti non convenzionali a supporto dell’esibizione e dell’arrangiamento.

Un impasto vocale e uno stile unici, che, insieme all’originalità degli arrangiamenti dei brani, non sono altro che il risultato della diversa formazione musicale ed esperienza artistica poliedrica di ogni membro del gruppo.

I CANTUSTRITTU

L’Associazione Culturale Musicale I Cantustrittu, nasce a Messina artisticamente dall’incontro di un ensamble di cinque musicisti con esperienza pluriennale nell’ ambito folcklorico, uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari.

La voglia di esibirsi dei Cantori dello stretto di Messina, nasce proprio dal bisogno di diﬀondere con i propri linguaggi una visione quasi mitizzata della Sicilia e trovare un equilibrio tra tradizione ed innovazione musicale, divulgandola a livello locale e globale. L’Associazione I Cantustrittu tramanda ed innova la cultura popolare siciliana sostenendo il rilancio delle sue molteplici forme culturali e delle tradizioni popolari in genere.

L’intento dell’associazione, infatti, è quello di dare una versione ben diversa della sicilianità basandosi su un’approfondita ricerca antropologica e culturale oltre che su uno studio musicologo e linguistico; in questo lavoro di ricerca è forte la necessità di unire il passato con il presente attraverso la riproposizione originale di tarantelle, controdanze e canti della tradizione marinara.

I temi affrontati durante le esibizioni sono svariati e si muovono sempre all’interno della sfera della vita quotidiana caratterizzata dal gioco, dalla passione, e dall’ironia che da sempre contraddistinguono l’essenza della sicilianità.

Il repertorio si compone, inoltre, di canzoni in dialetto locale, di “cunti” e storie millenarie, proverbi e sonetti, musiche antiche, indovinelli, ﬁlastrocche e serenate, rimodellati e pensati per un pubblico che sia interessato a conoscere le tradizioni artistiche del popolo dello stretto oltre che alla salvaguardia della sua cultura.