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COVID | Aifa sospende l’uso del vaccino AstraZeneca in tutta Italia

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca contro Covid-19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei, tra cui la Germania, ultima in ordine temprale ad esprimersi in questo senso.

“L’AIFA – si legge nel comunicato ufficiale – ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid-19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.

Solo ieri sera l’Aifa aveva rassicurato con una nota nella quale si leggeva che “i casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato. AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione. AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso”. Poi, qualche minuto fa, è arrivata la notizia della sospensione dell’uso del siero da parte della Germania, anche se lo stesso ministro della Salute Jens Spahn ha sottolineato che si è trattato di “una decisione fattuale e non politica. È una decisione presa per pura cautela. Per mantenere la fiducia nel vaccino dobbiamo dare ai nostri esperti il tempo di verificare i nuovi casi e sgomberare il campo da eventuali rischi”, ha continuato.