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CARONTE & TOURIST – Isole Minori su Ustica: “Ci scusiamo per i disagi, ma le misure adottate confermano il nostro impegno”

Ringraziamo il Sindaco di Ustica per la segnalazione, che ci consente di porgere le nostre scuse per i disagi. Siamo consapevoli dell’impatto di criticità siffatte su una comunità insulare e ribadiamo il nostro massimo impegno per evitarne il ripetersi“. Così, in una nota di risposta inviata al primo cittadino dell’isola e per conoscenza all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, Caronte & Tourist Isole Minori commenta quanto accaduto domenica scorsa sulla tratta Palermo/Ustica.
Per ridurre al minimo l’interruzione del servizio, abbiamo adottato ogni misura possibile, andando oltre le normali prassi operative. Domenica la nave Cossyra è stata trasferita d’urgenza da Trapani a Palermo, subito dopo l’arrivo da Pantelleria, per consentire il servizio nella stessa giornata, seppur in ritardo. Parallelamente, la nave Antonello da Messina è stata spostata da Milazzo a Palermo per garantire, da lunedì 4 agosto, i collegamenti con Ustica. Un guasto ha interrotto il primo viaggio mattutino, ma l’unità è stata prontamente ripristinata ed è partita regolarmente per il secondo. Inoltre, è stata armata e messa in servizio la nave Sibilla, disponibile come riserva“.
La società di navigazione accoglie anche l’invito del sindaco a una riflessione più ampia sul tema del collegamento via mare con le isole minori della Sicilia: “Attualmente, la presenza di una sola nave in linea espone il servizio a rischi d’interruzione, essendo sufficiente anche un semplice guasto a comprometterlo e vanificare gli sforzi effettuati, come appunto accadutoNelle gare regionali, infatti, l’obbligo di sostituzione della nave in avaria scatta solo dopo 96 ore. E se la convenzione nazionale prevede una nave di riserva sempre disponibile, rendendo in fondo possibile una sostituzione anche in tempi più brevi, nei contratti regionali questo obbligo potrebbe risultare inattuabile. Con buona pace delle 96 ore. Solo la circostanza che i servizi statali e regionali siano oggi temporaneamente affidati allo stesso operatore, con un numero consistente di navi operative su più tratte, ha permesso di limitare i disagi.
Tale episodio – conclude Caronte & Tourist Isole Minori – conferma insomma l’efficacia del modello unitario a “fasci di linee” rispetto alla suddivisione in più lotti, ognuno con una sola nave”.