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Carlo Pellegatti: Napoli favorito per lo scudetto, Atalanta e Roma per la Champions

Carlo Pellegatti, noto giornalista e telecronista sportivo, ha parlato dei figli d’arte nello sport a scommesse.io

Ecco quanto ha dichiarato:

Dal Vangelo secondo Luca, 16,2 è tratta la famosa locuzione “Redde Rationem”, che significa “Rendi Conto”. Il campionato a quattro giornate dalla fine è arrivato proprio alla resa dei conti per quanto riguarda la lotta per lo scudetto, per le posizioni che devono decidere il futuro europeo dei club e la lotta per non retrocedere.

Scudetto, un duello da film western

Colpo di scena. La favoritissima Inter perde due partite consecutive e si fa prima raggiungere poi superare dal Napoli, galvanizzato ora dal primo posto in classifica. Oggi è proprio la squadra di Conte la favorita per lo scudetto, soprattutto se riuscirà a uscire da Lecce con un risultato positivo, anche il pareggio, perché le ultime tre partite vedono i campani affrontare squadre già salve, senza grandi stimoli. Attenzione…però. Sì, c’è una grande “PERÒ” legato alla emergenza in difesa. Conte perde fino alla fine della stagione sia Bongiorno che Juan Jesus, il primo vero pilastro del reparto. Sono rimasti, salvo stravolgimenti tattici, Rafa Marin e Rrahmani gli unici centrali di ruolo della difesa. L’allenatore salentino è atteso da un altro miracolo.

L’Inter sembra stanca di testa e di gambe. Subisce cinque gol senza realizzarne alcuno nelle ultime tre partite, Coppa Italia compresa, con il dolce peso del doppio impegno di Champions League, avversario il Barcellona, fresco vincitore della Coppa del Re. Importanti i recuperi di Thuram e Dumfries, ma è indubbio che recuperare sul Napoli non sarà facile, visto anche il calendario che presenta la trasferta insidiosa di Torino contro i granata e soprattutto la sfida contro una Lazio, che si giocherà le ultime possibilità di andare nell’Europa che conta.

FAVORITO: Napoli

Il posto in Champions League, un enigma da Agatha Christie

Avvincente la lotta per conquistare la possibilità di giocare la Champions League ’25-’26. Sicure, ovviamente, Napoli e Inter, alte sono le chance per l’Atalanta, grazie a un buon vantaggio in classifica e a un calendario molto abbordabile. Rimane dunque solo un posto libero, ma trovare la soluzione all’enigma sarebbe complicato anche per Hercule Poirot. La classifica recita così: Juventus 62, Bologna 61, Roma e Lazio 60, Fiorentina 59, Milan 54. La squadra rossonera può arrivare al massimo a 66 punti, troppo pochi per poter competere. Il calendario è terribile per le squadre dai 62 punti ai 59 punti, con scontri diretti che potranno essere decisivi per l’obiettivo finale. La Juventus ha un doppio ostacolo nei prossimi due impegni con Bologna e Lazio, senza uno dei giocatori più in forma, Yildiz, e una difesa rimaneggiata. La Roma va a Firenze, i biancazzurri di Lotito affrontano l’Empoli, in piena lotta per non retrocedere, prima dei match chiave con Juventus e Inter. Sta meglio la Fiorentina con tre partite al Franchi con Roma, come detto, Venezia e Udinese, ma certo stanca per gli impegni in Conference League. Proviamo a indicare come favorita la Roma del saggio e intelligente Claudio Ranieri, il più esperto di questo genere di situazioni. A seguire la Juventus, con problemi di formazione, poi Bologna, che gioca forse meglio delle rivali, ma deve disputare la finale di Coppa Italia, quindi Lazio e Fiorentina.

FAVORITE: Atalanta e Roma

La lotta retrocessione, tre per non finire in B

Intrecci incredibili anche fra le squadre in lotta per salvarsi. Il calendario sembra favorire lievemente l’Empoli, che però ha vinto l’ultima volta lo scorso 8 dicembre, mai in campionato, nel 2025. Uno score tremendo, frustrante, incredibile. Il Venezia sta giocando bene. Bravissimo Eusebio Di Francesco, che, nonostante la cessione del bomber Pohjanpalo, è riuscito a raggiungere le rivali quando tutto sembrava compromesso. Il Lecce di Giampaolo è sempre riuscito a restare a galla, con la testa fuori dalle acque più torbide, ma non vince dal 31 gennaio. Parma, Verona e Cagliari sono in una situazione più serena a più 7 dal terz’ultimo posto.

Dunque solo un crollo improvviso dovrebbe costare loro caro, ma hanno la forza e la qualità per non essere risucchiate. Gli scontri diretti saranno decisivi, gli episodi diventeranno fondamentali, la stanchezza psicofisica conterà molto. Per delicatezza, ma anche per chiara difficoltà, non indichiamo quali saranno le due squadre che accompagneranno nella serie inferiore il Monza, al quale auguriamo di ritornare presto in serie A.