CalcioNewsPersonaggi

#BELLESTORIE – NONNO BRUGARELLO EX MESSINA E IL NIPOTE MATTIA NUOVO TALENTO ALLA JUVE N.G.

Ci sono determinate caratteristiche che rendono un giovane calciatore una promessa del calcio italiano. Vale a dire la sua capacità di anticipare le mosse dell’avversario come un abile scacchista, o anche la sua determinazione a non mollare mai, nemmeno sotto la pressione più intensa. Nel caso di Mattia Brugarello, nuovo acquisto della Juventus Next Gen, la risposta potrebbe essere un mix di entrambe le qualità. Con l’ufficialità dell’accordo che lo lega ai bianconeri fino al 30 giugno 2027, il difensore centrale classe 2005 è pronto a portare la sua grinta e il suo talento sul palcoscenico del calcio professionistico. Ma una terza spinta può venire dal DNA di famiglia.

Nato a Bressanone, in provincia di Bolzano, ma di origine messinese, Mattia Brugarello riprende con successo le orme del nonno Pietro Brugarello, centrocampista del Messina in serie C  negli anni ’60 che però ben presto scelse la carriera dell’insegnamento senza fare mancare al nipote la spinta genetica verso  “il mestiere del calciatore”.

Cosi Mattia ha mosso i primi passi nel mondo del calcio tra le fila di due colossi del settore giovanile italiano: l’Inter e il Monza. È qui che ha affinato le sue abilità, imparando a leggere il gioco come un libro aperto e a muoversi con la precisione di un metronomo. Ma è con il Teramo, nel girone F di Serie D, che Brugarello ha davvero messo in mostra il suo potenziale, diventando il pilastro della retroguardia abruzzese. Con 32 presenze tra campionato, playoff e Coppa Italia di categoria, ha dimostrato di avere la stoffa del leader, capace di guidare la difesa con la sicurezza di un veterano.